Cibo Angelico: Un Viaggio Sensoriale tra Memoria, Sapori e NarrazioneVenerdì 17 ottobre, la Casa Artizzu Atzeri, conosciuta come Sa Domu de su coru a Quartucciu, ospita “Cibo Angelico”, un’esperienza performativa che fonde arte culinaria e teatro di narrazione, un vero e proprio rituale comunitario.
Non un semplice spettacolo, ma un’immersione nel cuore della cucina come scrigno di storie, un’esplorazione dei legami indissolubili tra cibo, memoria e identità.
La scena si apre su un tavolo da cucina, un ambiente familiare e intimo, dove mani esperte manipolano ingredienti primari: la semola che si trasforma in pasta, le cipolle che si affettano, le patate che si sbucciano.
Questi gesti quotidiani, apparentemente banali, si elevano a simboli di un patrimonio culturale tramandato di generazione in generazione, un vero e proprio atto d’amore.
Ilaria Nina Zedda, in qualità di regista, dirige Mariella Fabbris, attrice e cuoca piemontese, in un viaggio itinerante attraverso le cucine del mondo.
L’ispirazione narrativa affonda le radici nel racconto “I volatili del Beato Angelico” di Antonio Tabucchi, una parabola poetica che, attraverso la lente della fantasia, ci invita a riflettere sul rapporto tra l’uomo, la natura e il divino.
La performance, promossa in collaborazione tra Il Crogiuolo e L’Aquilone, si distingue per la sua natura site-specific, intrinsecamente legata al territorio e alle tradizioni culinarie della Sardegna.
Mariella Fabbris incarna la figura di una contadina custode del proprio orto, un luogo di nutrimento fisico e spirituale, che si erge a baluardo contro le forze oscure, metaforicamente rappresentate dagli angeli caduti.
La narrazione si dipana tra umorismo, poesia e un pizzico di surrealismo, creando un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
Un elemento distintivo dello spettacolo è l’interazione diretta con il pubblico.
Nel pomeriggio precedente la performance, i presenti sono invitati a partecipare attivamente alla preparazione degli gnocchi di patate, un momento di convivialità e scoperta dei segreti della cucina tradizionale.
La serata si conclude con una degustazione della preparazione appena realizzata, un omaggio alla ricca gastronomia campidanese.
Mariella Fabbris, figura di spicco nel panorama teatrale italiano, fondatrice di Teatro Settimo, porta con sé un bagaglio di esperienza e una profonda sensibilità artistica.
Il suo lavoro si concentra sull’esplorazione delle biografie individuali e sulla comprensione del territorio, con l’obiettivo di salvaguardare i luoghi e la loro memoria attraverso forme di narrazione originali e partecipative.
“Cibo Angelico” si configura come un progetto artistico ambizioso, che unisce la passione per la cucina e il teatro, in un’esperienza che nutre i sensi e arricchisce l’anima.







