martedì 12 Agosto 2025
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Cinema Sardo: Talenti e Progetti Sardi Brillano a Locarno e Venezia

L’Estate del Cinema Sardo: Un Mosaico di Talenti e Progetti InternazionaliL’estate 2025 si preannuncia un momento cruciale per il cinema sardo, con una rappresentanza significativa che risuona tra i palcoscenici più prestigiosi del panorama cinematografico internazionale, da Locarno a Venezia.
Questa intensa presenza non è un evento casuale, ma il frutto di un ecosistema culturale e produttivo in continua evoluzione, sostenuto dalla Fondazione Sardegna Film Commission e radicato in una tradizione di narrazione capace di fondere identità locale e sguardo globale.
Locarno: Un Viaggio tra Corti d’Autore e Documentari d’OsservazioneIl Festival di Locarno, con la sua anima indipendente e la sua attenzione alle nuove voci, accoglie con onore due opere che incarnano la diversità del cinema sardo.
“Su cane est su miu” di Salvatore Mereu, presentato nella sezione Pardi di Domani, è un cortometraggio che attinge a un racconto di Salvatore Cambosu, offrendo un affresco vivido della Sardegna degli anni Settanta.
Il film, girato in sardo, non è solo un racconto di crescita, ma un’immersione in un mondo di riti e tradizioni, filtrato attraverso la sensibilità poetica del regista.

Accanto a Mereu, il documentario “Nella Colonia Penale”, firmato da Gaetano Crivaro, Silvia Perra, Ferruccio Goia e Alberto Diana, offre uno sguardo inedito sulle colonie penali sarde, tra le ultime attive in Europa, esplorandone le implicazioni sociali e storiche con un approccio intimista e rispettoso.
Venezia: Grandi Autori e Nuove Generazioni al Segno dell’EccellenzaLa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si conferma un palcoscenico primario per il cinema sardo.

Marco Bellocchio, figura chiave del cinema italiano, porta in anteprima i primi episodi della serie “Portobello”, un progetto ambizioso che ha sfruttato le infrastrutture e il supporto logistico della Sardegna Film Commission, trasformando le ex carceri di Oristano, Sassari e Cagliari in set suggestivi.
Parallelamente, “Confiteor – Come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione” di Bonifacio Angius si distingue come un’opera intensa e personale, che consacra il regista sassarese come una delle voci più originali del cinema italiano contemporaneo.
L’attenzione alla nuova generazione si manifesta anche con il cortometraggio “Restare” di Fabio Bobbio, che, attraverso un linguaggio poetico e intimo, esplora il legame tra due giovani in una Sardegna sospesa tra il peso delle radici e il desiderio di cambiamento.
La Sardegna Film Commission: Un Ecosistema per la Produzione AudiovisivaLa presenza sarda tra Locarno e Venezia non è solo un trionfo di singoli talenti, ma il riflesso di un impegno istituzionale volto a promuovere e sostenere l’intera filiera audiovisiva dell’isola.
L’assessora regionale della Cultura, Ilaria Portas, sottolinea l’importanza di un lavoro di squadra che coinvolge autori, maestranze e istituzioni, evidenziando come ogni successo internazionale sia il risultato di una visione condivisa e di un impegno costante.

L’attivazione di tre Master di Cinema presso l’Università di Cagliari, focalizzati su regia, produzione di documentari, sceneggiatura e management, testimonia la volontà di formare nuove competenze e di rafforzare il ruolo della Sardegna come centro di eccellenza nel campo dell’audiovisivo.

Prospettive Future: Sostenibilità, Innovazione e Cooperazione InternazionaleIl programma delle attività della Sardegna Film Commission a Venezia si articola attorno a due momenti chiave: un panel istituzionale dedicato alla presentazione dei bandi 2025 e alle opportunità per la produzione audiovisiva sostenibile, con un focus sull’innovazione creativa e la cooperazione internazionale, e un evento di networking volto a rafforzare il ruolo strategico della Sardegna come hub del Mediterraneo per la produzione audiovisiva.

L’iniziativa si conclude con la presentazione di un numero monografico della rivista Lollove, in collaborazione con un magazine indipendente, che celebra l’arte e la cultura sarda, proiettando un’immagine vibrante e contemporanea dell’isola nel panorama internazionale.

La strategia complessiva punta a consolidare la Sardegna come polo attrattivo per produzioni audiovisive di qualità, promuovendo al contempo la sostenibilità ambientale e lo sviluppo di nuove sinergie con il territorio.

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