Un viaggio nell’anima di un cantautore, un’immersione nei luoghi che ne plasmarono l’arte: il Tempio Faber Festival, giunto alla ventesima edizione, si configura come un’esperienza culturale di respiro ampio, un omaggio a Fabrizio De André che trascende la mera celebrazione. Dall’11 al 13 luglio, Tempio Pausania si trasforma in un palcoscenico naturale, un crogiolo di suoni, parole e sapori, curato dall’associazione culturale Iskeliu sotto la direzione artistica di Sandro Fresi, e sostenuto dalla Fondazione Fabrizio De André.Il festival non è un semplice cartellone di concerti, ma un percorso tematico che esplora la complessa figura di De André, uomo e artista, attraverso la musica, la letteratura, il dialogo e la gastronomia locale. Ogni evento è un tassello di un mosaico più grande, un tentativo di cogliere l’eco del suo pensiero critico e la profondità delle sue emozioni.L’apertura, venerdì 11, vedrà protagonista il gruppo Zirichiltaggia, con un concerto evento in Piazza Gallura che, con la partecipazione di Ellade Bandini, storico batterista di De André, ripercorrerà i momenti cruciali della sua produzione, non solo attraverso l’esecuzione dei brani, ma anche attraverso una riflessione sulle tematiche affrontate e sul contesto storico-sociale in cui sono stati creati. Un viaggio sonoro che vuole stimolare l’ascolto attivo e la rilettura del suo universo creativo.Sabato 12 luglio, la piazza Faber, con le sue iconiche vele di Renzo Piano, ospiterà un incontro intimo e significativo con Dori Ghezzi, figura chiave nella vita e nell’opera di De André. In un dialogo aperto e sincero con lo scrittore Flavio Soriga, Dori Ghezzi racconterà il ‘suo’ Faber, svelandone aspetti meno noti e offrendo una prospettiva privilegiata sulla sua personalità e sul suo percorso artistico. La performance musicale di The Andre, che anticiperà l’incontro, creerà un’atmosfera suggestiva e adatta alla condivisione di ricordi e riflessioni. A seguire, la performance di Gavino Loche, virtuoso del contemporary fingerpicking, scalderà l’aria prima del concerto di Frida Bollani Magoni, con il suo tour ‘Semplicemente Frida’, un omaggio alla grande interprete, che si unisce all’eco della figura di De André.Domenica 13 luglio, il festival culmina con il ritorno poetico di Paolo Angeli, figura di spicco nella sperimentazione musicale sarda, che con il suo ‘Lema Tour’, si inserirà nel cuore del Monte Limbara, a Vallicciola, in un ambiente naturale suggestivo, accentuando il legame tra la parola, la musica e il territorio.Il Tempio Faber Festival si pone dunque come un’iniziativa profondamente radicata nel tessuto culturale locale, un ponte tra il passato e il presente, che guarda al futuro con la consapevolezza dell’importanza di preservare e diffondere il patrimonio artistico e umano di Fabrizio De André, non solo come un cantautore, ma come un intellettuale impegnato e un testimone del suo tempo. Un’esperienza che invita alla riflessione, all’ascolto e alla riscoperta di un’arte che continua a parlare al cuore di chi la ascolta.
Fabrizio De André: un viaggio nell’anima a Tempio Pausania
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