Dal 23 al 25 ottobre, l’Università di Sassari si configura come fulcro di un’indagine critica e celebrativa con la XV edizione di FAScinA, il Forum delle Studiose di Cinema e Audiovisivi.
Quest’anno, coordinato da Lucia Cardone e curato da Luisa Cutzu e Coraline Refort, il forum si dedica a un’esplorazione approfondita del contributo femminile nel panorama cinematografico, un territorio spesso marginalizzato ma ricco di innovazione e prospettive inedite.
L’edizione coincide con il centenario dalla nascita di Elvira Notari, pioniera del cinema muto italiano, e la serata inaugurale, presso il Teatro Civico di Sassari, sarà dedicata alla proiezione restaurata del suo film *È piccerella* (1922), accompagnato da un’esecuzione musicale di Enrico Melozzi e introdotto da Maria Coletti e Anna Masecchia, offrendo un’occasione unica per riscoprire un capitolo dimenticato della storia del cinema italiano.
Il programma di FAScinA 2024, che prevede ben cinquanta relazioni in due giorni, si propone di analizzare il ruolo delle donne nel cinema attraverso una lente prismatica, decostruendo narrazioni consolidate e rivelando la ricchezza di pratiche autoriali spesso celate.
L’indagine non si limita a riconoscere la presenza femminile, ma mira a comprenderne la natura innovativa, esaminando come autrici come Alice Guy, con i suoi primi piani rivoluzionari, Germaine Dulac, che ha aperto nuovi spazi di espressione, Maya Deren, con i suoi gesti rituali onirici, e Agnès Varda, con il suo sguardo nomade e poetico, abbiano tracciato nuove mappe per il linguaggio cinematografico.
La riflessione prosegue con figure come Liliana Cavani, Chantal Akerman e con le voci contemporanee di registe come Alice Rohrwacher, Adele Tulli, Irene Dionisio e Helena Třeštíková, evidenziando come la loro opera rifletta una paziente costruzione di significati, un intreccio di identità e prospettive che sfidano le convenzioni.
Un elemento centrale del forum è l’approfondimento dei modi in cui l’autorialità femminile si configura come atto di resistenza e di riappropriazione, un processo di ricostruzione di una storia del cinema che troppo spesso ha ignorato o marginalizzato il contributo delle donne.
La *keynote* di apertura, intitolata “Smisurate.
Strumenti e categorie di analisi del lavoro femminile”, a cura di Mariagrazia Fanchi, promette di offrire una cornice teorica stimolante per affrontare le complessità dell’autorialità femminile, aprendo nuove prospettive di ricerca e interpretazione.
FAScinA 2024 si configura come un evento di rilevante interesse nazionale, inserito nel progetto WOmen Writing around the camera (WOW), e supportato da istituzioni come la Biblioteca Universitaria di Sassari, il Comune di Sassari, il Comitato Nazionale Elvira Notari e la Cineteca Nazionale.
La pubblicazione di volumi dedicati al tema, a cura di Giulia Lavarone, Farah Polato, Anna Magnani e Chiara Tognolotti, testimonia l’impegno nel dare voce e visibilità alle ricerche in questo campo, e offre un contributo significativo alla ricostruzione di una storia del cinema più inclusiva e rappresentativa.
Il programma completo è disponibile su fascinaforum.
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