La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma, un appuntamento imprescindibile per il panorama cinematografico italiano e internazionale, si appresta a illuminare l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone dal 15 al 26 ottobre.
L’evento si aprirà con “La vita va così”, opera di Riccardo Milani, una scelta strategica che sottolinea l’impegno della Fondazione Cinema per Roma, guidata dal presidente Salvatore Nastasi e curata dalla direzione artistica di Paola Malanga, a offrire al pubblico una narrazione vibrante e contemporanea.
La proiezione fuori concorso, nella prestigiosa sezione Grand Public, promette di catturare l’attenzione di un vasto pubblico e di porre le basi per una settimana ricca di incontri, proiezioni e riflessioni sul cinema.
Riccardo Milani, figura poliedrica del cinema italiano, noto per la sua capacità di mescolare sapientemente elementi di dramma e commedia, di racconto intimista e impegno sociale, con opere che hanno segnato un’epoca come “Piano, solo”, “La guerra degli Antò”, “Il posto dell’anima”, la serie di successi “Come un gatto in tangenziale” e i toccanti documentari “Nel nostro cielo un rombo di tuono” e “Io, noi e Gaber”, presenta un film che è molto più di un semplice racconto: è un affresco generazionale e un’indagine profonda sulle contraddizioni del nostro tempo.
“La vita va così” si sviluppa in un contesto geografico suggestivo, un angolo di Sardegna intriso di bellezza naturale e di un’identità culturale ricca di storia.
La narrazione, ispirata a una vicenda di cronaca divenuta fenomeno globale, trascinata sulle prime pagine dei media internazionali, esplora il delicato equilibrio tra aspirazioni lavorative e la necessità di preservare il territorio e le sue radici.
Lo sguardo di Milani, affiancato dalla penna di Michele Astori, dipinge un quadro vivido di una comunità alle prese con le sfide del presente, dove sogni e realtà si scontrano, dove la speranza convive con la consapevolezza delle difficoltà.
Il cast, un concentrato di talento e versatilità, è guidato da interpreti di spicco come Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio, Giuseppe Ignazio Loi e Geppi Cucciari, ognuno capace di incarnare con profondità e autenticità le sfumature dei personaggi.
La produzione, un progetto ambizioso sostenuto da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Our Films (gruppo Mediawan), insieme a Sonia Rovai per Wildside (Gruppo Fremantle), in associazione con Medusa Film e PiperFilm, sottolinea l’importanza del film nell’ambito del cinema italiano contemporaneo.
La co-distribuzione di Medusa Film e PiperFilm, quest’ultima incaricata della distribuzione internazionale, conferma l’interesse e il potenziale di “La vita va così” a livello globale, aprendo le porte a un dialogo più ampio e significativo.
Il film si presenta quindi come un’occasione unica per riflettere, emozionarsi e, forse, anche per cambiare prospettiva sul mondo che ci circonda.