martedì 30 Settembre 2025
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Love Sharing Festival: 10 anni di nonviolenza e arte a Sant’Eulalia

Il Teatro Sant’Eulalia si configura come fulcro di un’iniziativa culturale di ampio respiro, accogliendo la stagione autunnale 2025/26 di Theandric Teatro Nonviolento.

Questa stagione non si limita alla mera fruizione di spettacoli, ma si articola in un ecosistema di attività che intrecciano ricerca artistica, educazione alla nonviolenza e una profonda riflessione comunitaria.
Al centro di questa visione, guidata dalla direzione artistica di Maria Virginia Siriu, si collocano le rassegne “Love Sharing” e “Marina Nonviolenta”, affiancate da un ricco calendario di corsi e laboratori teatrali, pensati per stimolare la creatività e la consapevolezza a ogni età.

La decima edizione del Love Sharing Festival, dal 3 ottobre al 6 dicembre, rappresenta un momento cruciale.

Non si tratta semplicemente di celebrare un traguardo, ma di consolidare un approccio innovativo alla risoluzione dei conflitti, sia a livello individuale che collettivo.

Questo festival internazionale, interamente dedicato alla cultura della nonviolenza, si estende oltre le mura del Teatro Sant’Eulalia, animando la piazza antistante e trasformandola in un laboratorio aperto al dialogo e alla sperimentazione.
La forza motrice del festival risiede nella sua capacità di fondere linguaggi diversi: teatro, musica, arti visive, ricerca scientifica, con l’obiettivo di tradurre la nonviolenza da concetto teorico a pratica concreta, esperita attraverso l’arte e l’educazione.

Come sottolinea Maria Virginia Siriu, dieci anni di Love Sharing significano dieci anni di trasformazione, in cui la nonviolenza ha preso forma in gesti quotidiani, espressioni artistiche e percorsi formativi.
La decima edizione si presenta quindi come un invito esplicito a proiettare il futuro verso orizzonti di dialogo, solidarietà e pace duratura.
Il programma ospita un panorama stimolante di relatori ed esperti, che spaziano dalla psicoterapia all’attivismo ambientale, dalla pedagogia alla storia del pacifismo.

Figure di spicco come Diego Miscioscia, Alfredo Panerai, Giulio Marcon, Olivier Turquet, Enrico Peyretti, Monica Lanfranco, Michele Boato e Daniele Novara, affiancati da intellettuali e studiosi come Valentina Nicolì, Dario Renzi e Marianella Sclavi, contribuiscono a creare una rete di competenze e sensibilità.
L’apertura ufficiale del festival, venerdì 3 ottobre, sarà segnata dalla presentazione del programma e dall’incontro con Diego Miscioscia, incentrato sul suo libro “La guerra è finita”, che esplora le implicazioni psicologiche del conflitto e le competenze necessarie per coltivare la pace.
La serata culminerà con il debutto teatrale di “Theatre en Vol” e “Paradise Now”, spettacoli che torneranno a essere rappresentati il giorno successivo, preceduti da incontri con Alfredo Panerai e Giulio Marcon, ampliando il dibattito e coinvolgendo il pubblico in una riflessione più approfondita.
L’intera esperienza mira a ispirare un cambiamento culturale, promuovendo un approccio nonviolento come via per una società più giusta e armoniosa.

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