La Marmilla si configura come laboratorio di un nuovo paradigma di sviluppo territoriale in Sardegna, un modello che trascende le tradizionali frammentazioni amministrative e settoriali.
L’intesa strategica tra la Fondazione Barumini Sistema Cultura e la Fondazione dell’Altopiano della Giara rappresenta un atto fondante di questa visione, un’iniziativa che fonde armoniosamente turismo esperienziale, tutela del patrimonio archeologico, salvaguardia ambientale e promozione integrata del territorio.
L’atto formale di questa collaborazione si è concretizzato con l’inaugurazione di un innovativo corner espositivo presso il Centro Giovanni Lilliu di Barumini, un luogo di accoglienza pensato per offrire ai visitatori un quadro completo e coerente dell’offerta culturale dei comuni dell’Altopiano della Giara: Tuili, Gesturi, Setzu e Genoni.
La presenza dei sindaci Michele Zucca, Andrea Locci, Emilio Serra, Sandro Palla e Gianluca Serra, affiancati dai vertici delle Fondazioni, testimonia l’autenticità di un progetto radicato nel tessuto sociale e amministrativo locale, un’iniziativa che risponde a un’esigenza condivisa di crescita sostenibile e valorizzazione delle identità comunitarie.
Oltre all’attivazione di un info point congiunto, operativo fin dal mese di agosto presso la biglietteria di Su Nuraxi, il cuore dell’accordo risiede nell’introduzione di un sistema di sconti incrociati sui biglietti d’ingresso.
Questa misura, apparentemente semplice, in realtà apre le porte a un’esperienza di viaggio più ricca e diversificata, incentivando la permanenza dei visitatori e stimolando la scoperta di un territorio complesso e affascinante.
La possibilità di accedere a tariffe agevolate presso i siti gestiti dalle due Fondazioni crea un circuito virtuoso che promuove la fruizione integrata del patrimonio culturale.
Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura, sottolinea come questa collaborazione rappresenti una prima tappa cruciale verso un modello di sviluppo territoriale più coeso e resiliente.
L’iniziativa trascende i confini locali, dimostrando come la creazione di reti collaborative possa generare un impatto positivo su tutta la comunità, superando le barriere del campanilismo e rafforzando il senso di appartenenza a un patrimonio comune.
Maurizio Concas, presidente della Fondazione dell’Altopiano della Giara, esprime la volontà di evolvere e valorizzare le eccellenze locali, riconoscendo in Barumini un’icona di rilevanza mondiale.
Il ringraziamento rivolto ai sindaci sottolinea l’importanza del coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali nella costruzione di un futuro condiviso.
La visione di crescita collettiva si proietta verso il futuro, auspicando un percorso di sviluppo sinergico e sostenibile.
Il nuovo corner espositivo non si limita a essere un punto di informazione; si configura come un segnale tangibile di una strategia condivisa, un invito alla scoperta di un territorio ricco di sorprese.
I visitatori avranno la possibilità di pianificare itinerari personalizzati che combinano l’immersione nella storia millenaria dei nuraghi, la visita ai musei locali e l’esplorazione delle straordinarie bellezze naturali dell’Altopiano della Giara, un ecosistema unico al mondo, custode di tradizioni e saperi ancestrali.
Questo approccio integrato mira a creare un’esperienza di viaggio memorabile, capace di generare un impatto positivo sull’economia locale e sulla consapevolezza del valore del patrimonio culturale e ambientale sardo.