Orgosolo Film Festival: Un’eco di Resistenza nel SupramonteDal 11 al 14 settembre, il cuore pulsante di Orgosolo, incastonato nel suggestivo paesaggio del Supramonte sardo, si animerà con la prima edizione di Orgosolo Film Festival, un evento cinematografico inedito e ambizioso.
Promosso dall’Associazione Culturale Rts Radio televisione sarda e sotto la direzione artistica del regista Paolo Carboni, il festival si propone come un faro per il cinema impegnato, un palcoscenico per voci che altrimenti rischierebbero di rimanere inascoltate.
L’iniziativa, accolta con fervore dal sindaco Pasquale Mereu, riflette la volontà di Orgosolo di consolidare il proprio ruolo di centro culturale e fulcro di resilienza.
Lungi dall’essere un mero evento di intrattenimento, il festival ambisce a crescere come un appuntamento annuale di riconosciuto valore, un luogo di incontro tra cineasti, operatori culturali e cittadini desiderosi di confrontarsi con narrazioni che interrogano il reale.
Orgosolo Film Festival si configura come una competizione cinematografica che abbraccia un ampio spettro di opere, provenienti da diverse aree geografiche e declinazioni artistiche.
La selezione si concentra su film – lungometraggi e cortometraggi – che si distinguono per la capacità di illuminare problematiche sociali cruciali, stimolando la riflessione e promuovendo la consapevolezza.
Temi come la difesa del territorio, la tutela dell’ambiente, la valorizzazione del patrimonio culturale, la lotta per i diritti umani e la denuncia delle disuguaglianze si intrecciano in un mosaico di storie che mirano a scuotere le coscienze.
Il direttore artistico, Paolo Carboni, sottolinea l’importanza di restituire al cinema il suo ruolo storico di voce critica e indipendente, soprattutto in un’epoca caratterizzata dalla crescente difficoltà di accesso a informazioni verificate e obiettive.
Il cinema, in questo contesto, assume la responsabilità di tradurre in immagini la complessità del mondo, offrendo prospettive alternative e stimolando un dibattito pubblico costruttivo.
La scelta di Orgosolo come sede del festival non è casuale: il paese, con la sua storia di partecipazione popolare e resistenza, rappresenta un simbolo potente di impegno civico e di lotta per la giustizia.
Il presidente della giuria, Daniele Gaglianone, ha espresso un giudizio estremamente positivo sulla prima edizione, evidenziando la varietà e l’originalità delle opere presentate.
La commistione tra finzione e documentario, la sperimentazione formale e la coerenza ideologica emergono come tratti distintivi del festival, offrendo al pubblico un’esperienza cinematografica stimolante e coinvolgente.
Orgosolo Film Festival si configura dunque come un’opportunità unica per riscoprire il potere trasformativo del cinema, un invito a non solo guardare e ascoltare, ma anche a condividere, informare e, soprattutto, a resistere attraverso la consapevolezza.
Un’eco di resilienza che si propaga nel cuore del Supramonte, illuminando il cammino verso un futuro più giusto e consapevole.