giovedì 16 Ottobre 2025
18.9 C
Cagliari

Pili (padre e figlio) brillano: premio al Nebrodi Cinema DOC

Il talento sardo continua a brillare nel panorama cinematografico internazionale.
Roberto e Francesco Pili, padre e figlio, si confermano protagonisti indiscussi del videoclip, aggiudicandosi per la seconda volta consecutiva il prestigioso premio come miglior videoclip al Festival Internazionale Nebrodi Cinema DOC 2025.

Il riconoscimento, arrivato quest’anno per “Profondo Nero”, segue il trionfo del 2024 con “LUCY – Un destino da pioniera”, testimoniando una costante evoluzione e una profonda sensibilità artistica.

“Profondo Nero”, videoclip che fa da colonna sonora alla traccia realizzata da Danno (Colle derFomento) e prodotta dal DJ Ice One, non è semplicemente un prodotto audiovisivo; è un’immersione emotiva nel complesso rapporto tra espressione artistica e benessere psicologico.
La narrazione si articola attorno alla figura di Davide Lai, in arte Nero, un rinomato writer sardo la cui biografia personale si intreccia con le immagini e le sonorità, offrendo uno sguardo intimo e vulnerabile sulla sua esperienza.
Il progetto trascende i confini del mero intrattenimento, elevandosi a strumento di riflessione e sensibilizzazione su temi cruciali per la società contemporanea.
Il Festival Internazionale Nebrodi Cinema DOC, curato dall’associazione Urios Aps sotto la direzione artistica di Franco Blandi, si distingue per il suo impegno nella valorizzazione del cinema indipendente.

Lontano dalle logiche di mercato e dalle produzioni di massa, il festival si fa portavoce di storie che altrimenti rimarrebbero inascoltate, offrendo una vetrina per opere che indagano la complessità del territorio, la dignità delle voci marginali, la necessità di proteggere l’ambiente e promuovere la coesione sociale.
Il suo claim, “A story to tell, a world to change,” incarna una filosofia profondamente radicata: dare voce a chi, con coraggio e autenticità, racconta la realtà, aspirando a innescare un cambiamento positivo.

La giuria ha premiato “Profondo Nero” per la sua capacità innovativa nel fondere elementi apparentemente distanti: la potenza della musica, l’impatto delle arti visive e la cruda onestà di una testimonianza autobiografica.
Il videoclip non solo dimostra un’abilità tecnica impeccabile, ma soprattutto una profonda umanità, trasmettendo un messaggio universale di speranza, resilienza e consapevolezza dell’importanza di affrontare apertamente le sfide legate alla salute mentale, un tema di crescente rilevanza nel dibattito pubblico.

Il premio conferma l’importanza del cinema, e in particolare del videoclip, come strumento per l’arte, la comunicazione e il cambiamento sociale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap