Un’onda di calore umano ha inondato il Teatro Carmen Melis, il cuore pulsante del Lirico di Cagliari, ieri sera, culminando in un prolungato applauso, un vero e proprio standing ovation che ha visto il pubblico trasformarsi in un coro vibrante, coinvolto attivamente nel ritmo e nell’atmosfera del concerto inaugurale.
La sala, accogliente con i suoi trecento e venti posti, era gremita, segno tangibile dell’attesa e dell’entusiasmo palpabile per “Rotte Sonore”.
Questa rassegna autunnale, promossa dal Teatro di via Sant’Alenixedda, non si limita a un genere specifico, ma si configura come un percorso sinestetico attraverso le più varie e affascinanti espressioni del panorama musicale contemporaneo.
Jazz, musical, l’opulenza dell’opera e la grazia della danza si fondono in un mosaico di suoni e movimenti, offrendo al pubblico un’esperienza artistica poliedrica e stimolante.
“Rotte Sonore” si pone come ponte verso una stagione concertistica più ampia, anticipando con vivacità l’imminente apertura della Sardinia Opera, un evento di respiro internazionale che, il 10 dicembre, porterà in scena la monumentale Otello di Verdi, un’opera che promette di catturare l’attenzione di appassionati e neofiti, proiettando l’immagine della Sardegna come polo culturale di primaria importanza.
La scelta di inaugurare con “Rotte Sonore” riflette la volontà del teatro di creare un dialogo aperto con il territorio, offrendo una programmazione diversificata che risponda alle molteplici sensibilità del pubblico sardo, e che, al contempo, prepari il terreno per l’ambizione e la portata della stagione lirica che seguirà.
Non si tratta semplicemente di un concerto, ma di un gesto culturale, un invito all’ascolto attento e all’apertura mentale, una promessa di emozioni intense e di un’esperienza artistica indimenticabile.