Sotto la superficie dorata, celata al nostro sguardo superficiale, pulsa un universo di straordinaria complessità: un micro-mondo vibrante, cruciale per la salute del nostro litorale.
La mostra fotografica “Sabbia.
La vita invisibile sulla spiaggia” – ospitata alla Casa Museo Todde a Villasimius – apre una finestra su questo regno spesso ignorato, offrendo un’esperienza immersiva che unisce la potenza dell’arte visiva alla rigorosità della scienza e alla chiarezza della divulgazione.
Il progetto, ideato dal fotografo e autore Luigi Corda, nasce dalla profonda convinzione che la percezione comune della spiaggia come desolata distesa di sabbia sia profondamente errata.
Attraverso un approccio scientifico e artistico sinergico, “Sabbia” rivela la ricchezza ecologica nascosta, demistificando la presunta inertità di questo ambiente e svelando la sua vitalità intrinseca.
Non si tratta solo di documentare, ma di stimolare una trasformazione nel modo in cui comprendiamo e interagiamo con il nostro ambiente costiero.
L’esposizione si configura come un percorso sensoriale e intellettuale, un dialogo tra immagini potenti e didascalie esplicative che illustrano l’incredibile biodiversità microscopica che prospera sotto i nostri piedi.
Organismi unicellulari, micro-fauna, alghe microscopiche e una miriade di altre forme di vita coesistono in un fragile equilibrio, svolgendo un ruolo essenziale nella stabilità dell’ecosistema costiero: dalla fissazione della sabbia alla purificazione dell’acqua, fino alla base della catena alimentare marina.
“Sabbia” non è una semplice mostra; è un appello alla responsabilità, un invito a contemplare la sabbia non come risorsa gratuita e inesauribile, ma come parte integrante di un delicato sistema che necessita di protezione e di rispetto.
L’inaugurazione, prevista per sabato 9 agosto alle ore 19:00, segna l’apertura di un dialogo più ampio, promosso da un progetto ambizioso cofinanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna e dall’Area Marina Protetta Capo Carbonara, con il patrocinio del Comune di Villasimius e la collaborazione di Sardinia Magazine.
L’obiettivo è coltivare una nuova coscienza ambientale, fondata sulla conoscenza del territorio e sulla consapevolezza del valore intrinseco di ciò che spesso consideriamo insignificante.
Si tratta di riscoprire l’importanza del dettaglio, del microscopico, per comprendere la grandezza e la fragilità del nostro mondo.