mercoledì 10 Settembre 2025
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Signal Reload: Cagliari, un’esperienza sonora tra arte e impegno.

Signal Reload: Un Crogiolo Sonoro tra Ricerca, Arte e Impegno CivileSignal Reload si ripropone a Cagliari, non come un semplice festival, ma come un’esperienza immersiva, un vero e proprio laboratorio culturale che fonde la musica elettronica all’avanguardia con l’improvvisazione, le arti visive e le performance artistiche.

Sei giorni, dal 12 al 21 settembre, plasmano un percorso sonoro complesso e stratificato, dove la ricerca artistica più spinta incontra l’accessibilità e la fruizione popolare, e le atmosfere clubbing si fondono con la sperimentazione radicale.

La manifestazione, curata dall’associazione TiConZero – punto di riferimento per la produzione e la ricerca artistica multidisciplinare, guidata dalla visione di Daniele Ledda – è il frutto del lavoro sinergico di un team dedicato, coordinato da Raffaele Tronci (direzione artistica), Valentino Nioi (produzione) e Sabrina Grimani (amministrazione).

Si tratta di un ecosistema culturale che ambisce a creare ponti tra diverse generazioni di artisti e a valorizzare il territorio, proiettando Cagliari in un circuito internazionale di innovazione artistica.
Il cartellone artistico si configura come un caleidoscopio di voci e linguaggi, un’esplorazione delle potenzialità espressive del suono in tutte le sue forme.

Dagli elettronici ipnotici di RAEL, alle installazioni sonore immersive di Gaia Aloisi e Davide Collu, passando per le performance di danza e improvvisazione di Federica Deiana, fino alle composizioni ambientali di Clavius e Romeo Scaccia.
Il programma include nomi affermati come Stefano Guzzetti e Sara Persico e Gabriele Mitelli, accanto a talenti emergenti come Uncodified, Trilogy e Memory of Sho, creando un dialogo continuo tra passato e futuro.
Un omaggio a Franco Oppo, figura cruciale della scena musicale sarda, vede la partecipazione di Carlo Pusceddu, Marco Ruju e Antonio Lai, testimoniando l’eredità di un artista innovatore.

Il gran finale, affidato a kapi con la Aldo Kapi Orchestra, promette un’esplosione di energia e virtuosismo.

La prima giornata, venerdì 12 settembre, si apre nel suggestivo contesto del Ghetto di Cagliari.
Alle 20, RAEL (Marco Ruju) presenta un’azione multimediale di live coding, dove il suono sintetico si trasforma in materia viva, un’esperienza sensoriale che si arricchisce di elementi visivi e che, in questa occasione, si configura come un atto di denuncia e poesia a sostegno del popolo palestinese.

Segue Maria Jole Serreli, artista poliedrica che coniuga pittura, scultura, arte tessile e performance, creando un’opera immersiva che intreccia elementi naturali, oggetti-memoria e performance vocale.

La serata prosegue con Pier Piras, il “Mediterranean Solo Bassist”, capace di trasformare il basso elettrico in uno strumento narrativo completo, unendo world music, folk, jazz e progressive in un viaggio sonoro introspettivo.
A concludere la prima giornata, alle 23, l’ensemble Snake Platform, sotto la direzione artistica di Daniele Ledda, offre uno spettacolo di improvvisazione istantanea, un flusso continuo di suoni e immagini generati in tempo reale, un’esperienza unica che celebra la spontaneità e la creatività collettiva.
Signal Reload non è solo un festival, ma un invito ad ascoltare, a sperimentare, a riflettere, a connettersi.

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