venerdì 22 Agosto 2025
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Tempio Faber Festival: 20 anni di De André e cultura alta gallurese

Un’onda di arte, memoria collettiva e risonanza emotiva si propaga attraverso Tempio Pausania, plasmando il Tempio Faber Festival.
Quest’anno, la ventesima edizione si configura non solo come una celebrazione del cantautore genovese Fabrizio De André, ma come un vero e proprio laboratorio culturale, un crogiolo di espressioni artistiche che intrecciano musica, parola, poesia e identità territoriale.

Il festival, profondamente radicato nel paesaggio dell’Alta Gallura, territorio che De André amò e cantò, si rivela un punto di convergenza tra generazioni e sensibilità diverse.

Le serate del 19, 20 e 24 agosto vedranno Tempio Pausania e i suoi dintorni animarsi di un programma articolato, che va oltre il semplice concerto, offrendo un’esperienza immersiva nella poetica e nel pensiero di De André.
Il 19 agosto, il gruppo Zirichiltaggia, con la partecipazione straordinaria di Ellade Bandini, storico batterista di Faber, guiderà il pubblico in un viaggio suggestivo attraverso le tappe salienti della produzione musicale di De André, svelando sfumature e significati spesso celati.
Il 20 agosto, sotto le iconiche vele di Renzo Piano, simbolo architettonico del festival, Dori Ghezzi, accompagnata dallo scrittore Flavio Soriga, offrirà uno sguardo intimo e commovente su Faber, il suo De André, attraverso un dialogo che sprigionerà ricordi, aneddoti e riflessioni personali.
La cornice musicale, affidata a The Andre, amplificherà l’atmosfera evocativa.
La serata proseguirà con la performance del virtuoso Gavino Loche, interprete di fingerpicking contemporaneo, e con l’esibizione di Frida Bollani Magoni, in “Semplicemente Frida in tour”, un incontro tra jazz, classica, elettronica e poesia, arricchito dalla presenza del musicista britannico Mark Glentworth.
La domenica, 24 agosto, l’ultima giornata del festival, sarà all’insegna della ricerca e della sperimentazione con il ritorno di Paolo Angeli e il suo “Lema Tour”, un’esperienza sensoriale tra le sequoie del Limbara, dove corde, echi e visioni si fondono in un’unica, intensa emozione.
Il Tempio Faber Festival, sostenuto da enti locali e dalla Fondazione Fabrizio De André, non è solo una celebrazione del passato, ma anche un investimento nel futuro, un ponte tra tradizione e innovazione, un luogo di incontro e di scambio culturale che continua a ispirare e a emozionare, radicandosi nel territorio e proiettandosi verso nuovi orizzonti.
È un’occasione per riscoprire il valore della memoria, della comunità e della bellezza che si sprigiona dall’incontro tra arte e natura.

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