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martedì 11 Novembre 2025

150 Anni di Risparmio Postale in Sardegna: Un Patrimonio da 7,5 Miliardi

Il risparmio postale in Sardegna, un pilastro finanziario per oltre un milione e mezzo di sardi, incarna una tradizione radicata e un’ancora di stabilità economica che si attesta su un valore complessivo superiore ai 7,5 miliardi di euro.

La celebrazione dei 150 anni del Risparmio Postale, alla presenza del Presidente della Repubblica, ha offerto un’occasione per quantificare e analizzare la portata di questo patrimonio, distribuito tra libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali.
Questa rilevanza si manifesta in una capillare diffusione sul territorio: quasi un sardo su due possiede un titolo di risparmio postale, riflettendo una fiducia duratura nelle istituzioni finanziarie pubbliche e nella loro capacità di preservare il valore del denaro nel tempo.

L’incidenza è particolarmente elevata nelle aree rurali e in quelle con un tessuto imprenditoriale più piccolo, dove il risparmio postale spesso rappresenta l’unica forma di investimento accessibile.
Analizzando la distribuzione geografica, emerge una marcata disomogeneità.

Le province di Cagliari e del Sud Sardegna si distinguono per la concentrazione maggiore di capitali investiti, superando i 3,5 miliardi di euro.
Sassari e Gallura seguono a distanza, mentre Nuoro e Ogliastra, insieme alla provincia di Oristano, contribuiscono significativamente al patrimonio complessivo.

Tuttavia, la provincia di Oristano rivela un dato particolarmente interessante: seppur con una popolazione relativamente contenuta, presenta un’elevata densità di titoli di risparmio postale, suggerendo una forte adesione a questa forma di investimento da parte della popolazione locale.
In termini per abitanti, Oristano si afferma come la provincia più “risparmiosa” in assoluto.

L’analisi dei valori medi investiti per singolo titolo rivela ulteriori peculiarità.
A sorpresa, le province di Nuoro e Ogliastra si posizionano al vertice, con valori medi per libretto e buono significativamente superiori alla media regionale, indicando una propensione all’investimento più elevata e una maggiore capacità di risparmio.
Questa caratteristica potrebbe essere collegata alla struttura demografica e alle opportunità economiche presenti in queste aree.
Un aspetto particolarmente significativo è l’attenzione riservata al risparmio postale dei minori.
Oltre 97.000 buoni e quasi 16.000 libretti sono dedicati ai giovani sardi, per un valore complessivo di oltre 130 milioni di euro, un investimento nel futuro che sottolinea l’importanza attribuita alla trasmissione di valori di prudenza e pianificazione finanziaria fin dalla più tenera età.
Questi prodotti, spesso erogati in occasione di nascite o battesimi, rappresentano un’eredità preziosa e un incentivo per l’educazione finanziaria.
L’evoluzione del contesto economico e finanziario ha portato a una diversificazione dei prodotti offerti, ma la resilienza del risparmio postale in Sardegna testimonia la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti e di mantenere il favore dei cittadini, confermandosi come un elemento imprescindibile del tessuto economico e sociale dell’Isola.

Il dato complessivo rappresenta più di un mero valore economico: incarna un legame di fiducia tra i cittadini sardi e le istituzioni, un fattore di stabilità e un motore di sviluppo locale.

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