Abbanò, proroga gestione pubblica: la strada verso la restituzione del debito.

L’assemblea dei soci di Abbanoa, comprendente la Regione Sardegna e i 342 Comuni soci, ha approvato con un voto schiacciante (92,01%) una strategia di lungo termine volta a garantire la continuità della gestione pubblica del servizio idrico integrato, rimodulando le scadenze previste e liberando l’azienda dall’onere di un precedente impegno finanziario.
La decisione, che ha visto solo una marginale percentuale di astenuti (7,99%) e nessun voto contrario, prolonga l’attuale periodo di gestione pubblica dal 2025 al 2028, aprendo la possibilità di ulteriori proroghe successive.
Questo cambiamento è strettamente legato alla restituzione di un aiuto di Stato erogato nel 2013, pari a 187 milioni di euro, il cui valore attuale si attesta intorno ai 223 milioni.
La decisione riflette una profonda evoluzione nella situazione finanziaria e operativa di Abbanoa, un’azienda nata in un contesto di marcata difficoltà economica.
Nel 2013, per scongiurare il collasso del servizio, la Regione Sardegna aveva richiesto e ottenuto dalla Commissione Europea, in qualità di aiuto di stato, un aumento di capitale di 187 milioni di euro.

Tale operazione, sebbene necessaria, era stata subordinata a specifiche condizioni, tra cui una riduzione della durata della convenzione di affidamento del servizio a soli tre anni (scadenza originariamente fissata al 31 dicembre 2028) e l’obbligo di indire una gara d’appalto internazionale, aperta anche a operatori privati, a partire dal 1° gennaio 2026.
Oggi, grazie a una gestione oculata e a un consolidamento finanziario, Abbanoa si presenta con un capitale sociale di 288 milioni di euro e la capacità di onorare l’impegno di restituzione dell’aiuto di stato.

I risultati dell’ultimo esercizio finanziario (al 31 dicembre 2024) sono particolarmente incoraggianti: un risultato positivo di 2,663 milioni di euro, in crescita del 54,48% rispetto all’anno precedente, un valore della produzione pari a 342,566 milioni di euro (+6,88%) e investimenti significativi per 121,3 milioni di euro, con un incremento del 20,7%.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni si attestano a 298,96 milioni di euro, segnando un aumento del 9,26%.
Anche il risultato della gestione finanziaria è positivo, con un incremento di 10,76 milioni di euro.

Il patrimonio netto, consolidato a 340,264 milioni di euro, evidenzia un miglioramento di 2,664 milioni rispetto all’anno precedente.

I vertici aziendali, in linea con la volontà dei soci, hanno assicurato che la decisione di prolungare la gestione pubblica non avrà ripercussioni sulle tariffe applicate ai cittadini, né impatterà sulla capacità di Abbanoa di proseguire con gli investimenti volti al miglioramento dell’efficienza delle infrastrutture esistenti.
Il percorso verso la restituzione dell’aiuto di stato sarà caratterizzato da ulteriori consultazioni con i soci, garantendo un coinvolgimento attivo nella definizione delle strategie future.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap