L’ultimo venerdì di novembre ha segnato, come da tradizione, l’apice del Black Friday a Cagliari e in tutta la Sardegna meridionale.
Tuttavia, il fenomeno, originariamente circoscritto a un singolo giorno, si è metamorfosato in un’onda di sconti prolungata, un vero e proprio “mese del Black Friday”, come evidenzia l’osservazione di Confcommercio.
La crescente popolarità dell’evento, in linea con i trend nazionali, riflette un cambiamento più ampio nel comportamento dei consumatori, con circa sette acquirenti su dieci proiettati verso acquisti natalizi, un budget medio stimato in 268 euro.
L’analisi di Confcommercio rivela una demografia degli acquirenti orientata verso la giovane età, con una predominanza di individui compresi tra i 18 e i 34 anni, particolarmente inclini allo shopping online.
Questo dato sottolinea l’importanza cruciale della presenza digitale per le imprese locali, che devono adattarsi alle nuove abitudini di consumo per intercettare efficacemente questo segmento di mercato.
Nonostante l’entusiasmo generato dagli sconti, le famiglie sarde tendono a pianificare spese contenute, con una stragrande maggioranza (90%) che non prevede di superare i 500 euro.
Questa prudenza finanziaria, unita alla ricerca di affari vantaggiosi, orienta le scelte verso prodotti considerati “investimenti” nel tempo, come elettronica di consumo ed elettrodomestici, seguiti da un forte interesse per abbigliamento, prodotti per la cura personale e articoli per l’infanzia.
L’estensione del Black Friday a un periodo più ampio, un vero e proprio “Every day is Friday”, testimonia la sua importanza strategica per il tessuto commerciale locale.
Le attività commerciali, anticipando l’esigenza di sconti prolungati, hanno implementato promozioni continue fin dalla metà di novembre, trasformando un’iniziativa di una sola giornata in un’opportunità di vendita estesa.
Marco Mainas, presidente di Confcommercio Sud Sardegna, sottolinea l’urgenza per le imprese locali di capitalizzare appieno questo momento cruciale, proponendo offerte trasparenti e mirate, soprattutto nei settori chiave dell’elettronica e dell’abbigliamento.
Il Black Friday, nel suo mutare continuo, si configura non solo come un evento di consumi, ma come il segnale di apertura ufficiale della stagione natalizia, una leva importante per focalizzare le intenzioni di spesa e preparare il terreno per i saldi invernali del 3 gennaio, un ulteriore sprint di vendite che vivacizzerà i centri urbani prima della fine dell’anno.
La capacità di adattamento delle imprese sarde a questa evoluzione sarà determinante per il successo complessivo del settore commerciale.
