domenica 7 Settembre 2025
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Cagliari al bivio: piano per il rilancio del commercio e della cultura

Cagliari al crocevia: un piano per il rilancio del tessuto commerciale e culturaleUn’analisi approfondita delle criticità che affliggono il commercio cagliaritano e un’ambiziosa visione per il futuro sono stati al centro dell’iniziativa promossa dalla FIPE – Confcommercio, che ha presentato un documento programmatico volto a stimolare una nuova fase di sviluppo per la città.

Il manifesto non si limita a elencare problemi, ma propone soluzioni concrete, interrogandosi sul ruolo che Cagliari intende assumere in un contesto economico e turistico in continua evoluzione.
Le aziende del settore lamentano un quadro problematico che si articola su diversi fronti.

Il piano di risanamento acustico, cruciale per la vivibilità urbana, appare carente di un approccio integrato che tenga conto della coesistenza tra attività ricreative e residenziali, rischiando di soffocare la vitalità del centro.
Il regolamento relativo all’occupazione del suolo pubblico, obsoleto e restrittivo, inibisce l’innovazione e limita la capacità degli esercenti di rispondere alle esigenze dei clienti.
La programmazione turistica e degli eventi, carente di una visione strategica unitaria, si presenta frammentata e poco incisiva, penalizzando l’attrattività della città.
La gestione della raccolta differenziata, fonte di quotidianità disagi per i commercianti, richiede un ripensamento radicale per garantire efficienza e rispetto delle attività.

I lavori pubblici, spesso invasivi e impattanti, necessitano di un coordinamento più rigoroso e di una comunicazione trasparente.

Un’opportunità di rilancio si cela nella possibilità di valorizzare gli spazi pubblici attraverso bandi per la gestione privata, una risorsa che, secondo gli operatori, non può essere sprecata.

La riflessione si proietta verso il futuro, con un appello diretto all’amministrazione comunale: “Cagliari deve accelerare il passo, perché altre città stanno già investendo nel proprio sviluppo.
” La perdita di competitività non danneggia solo il settore commerciale, ma l’intera comunità, privandola di opportunità di crescita, di talenti e di investimenti.
Il sindaco Massimo Zedda ha risposto alle istanze dei commercianti, prendendo atto delle problematiche sollevate e annunciando l’avvio di un percorso di revisione del regolamento sull’occupazione del suolo pubblico, con particolare attenzione alla revisione delle sanzioni percepite come eccessive.
Sono previsti tavoli di lavoro dedicati al piano di risanamento acustico e si aprono sperimentazioni innovative.

Il dibattito sul turismo ha visto il sindaco ribadire l’importanza di preservare l’identità della città, pur investendo in un’offerta turistica di qualità, con un focus particolare sullo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali.
Il futuro del porto, la riqualificazione del palazzetto dello sport, la possibilità di ospitare eventi allo stadio, la riapertura dell’auditorium di Piazza Dettori e dell’anfiteatro romano, e persino l’utilizzo di Piazza Yenne per spettacoli, delineano un ambizioso piano di riqualificazione culturale e sociale che mira a restituire a Cagliari un ruolo di primo piano nel panorama nazionale e internazionale.

Si apre uno scenario di potenzialità inesplorate, un nuovo capitolo nella storia della città che richiede un impegno corale e una visione condivisa.

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