Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha formalizzato con la firma del decreto ministeriale un nuovo paradigma per la continuità territoriale aerea, segnando una tappa cruciale nella ridefinizione di un servizio destinato a entrare in piena operatività nella primavera imminente, in coerenza con l’avvio della stagione estiva Iata 2026.
Questa iniziativa rappresenta molto più di una semplice riorganizzazione logistica; si configura come un investimento strategico nel tessuto socio-economico della Sardegna, volto a garantire un diritto fondamentale alla mobilità per i suoi abitanti.
L’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, ha sottolineato come la firma del decreto costituisca il coronamento di un percorso collaborativo sinergico.
Un processo che ha visto Regione Sardegna e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti impegnati in un dialogo costruttivo, animato dalla volontà comune di superare le criticità pregresse e di elevare la qualità del servizio offerto.
Il ringraziamento dell’assessora al Ministero riflette un riconoscimento per lo spirito di collaborazione e la dedizione profusa.
Il percorso, protrattosi per oltre quindici mesi, ha visto la convergenza di interessi e la risoluzione di complessità procedurali.
La Conferenza dei Servizi dell’11 agosto, a cui hanno partecipato Regione, Ministero e ENAC, ha rappresentato un momento di cruciale sintesi, sancendo l’intesa sul testo legislativo.
L’approvazione successiva della giunta regionale e la trasmissione al Ministero dello schema di oneri di servizio pubblico sui servizi aerei hanno completato il quadro preliminare, culminando con la sottoscrizione e l’invio alla rappresentanza permanente dell’Unione Europea.
La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) precede ora l’avvio formale delle procedure di gara.
La Regione Sardegna, guidata dall’assessora Manca, si dichiara pienamente pronta a dare il via alla procedura, assicurando un’azione rapida e decisa non appena il testo legislativo sarà pubblicato.
L’obiettivo è attrarre operatori interessati attraverso condizioni particolarmente vantaggiose, garantendo un miglioramento tangibile del servizio a disposizione non solo dei cittadini sardi, ma di tutti i passeggeri che utilizzano le rotte aeree coinvolte.
L’iniziativa non si limita a un mero aggiornamento delle rotte e degli orari; si pone come elemento di sviluppo per l’intera isola, facilitando gli scambi economici, il turismo e l’accesso ai servizi essenziali.
La garanzia di una continuità territoriale aerea efficiente e affidabile contribuisce a ridurre l’isolamento geografico della Sardegna, promuovendo la sua integrazione nel contesto nazionale ed europeo.
La procedura aperta per sei mesi, come previsto dalla normativa, offre un’opportunità unica per attrarre investimenti e competenza nel settore, consolidando la posizione della Sardegna come hub strategico per i trasporti aerei regionali.