venerdì 1 Agosto 2025
20 C
Cagliari

Contratti Pirata: Sardegna al Centro della Lotta al Dumping

Un’ombra silenziosa si estende sul panorama lavorativo italiano: oltre trentunomila lavoratori sono intrappolati in contratti “pirata”, un fenomeno particolarmente sentito anche in Sardegna, dove si concentra un numero significativo di queste situazioni di precarietà.
La Fipe Confcommercio ha lanciato un’iniziativa nazionale, con il primo focus in Sardegna, per contrastare il dumping contrattuale, una pratica insidiosa che mina alla base i principi fondamentali del diritto del lavoro e distorce la sana competizione economica.

Il dumping contrattuale consiste nell’impiego di accordi collettivi non autentici, spesso creati ad hoc per aggirare le normative vigenti, riducendo drasticamente i salari, erodendo i diritti dei lavoratori e generando un vantaggio competitivo immeritato per chi vi ricorre.
Questo fenomeno non è solo un problema economico, ma una questione etica e sociale che incide profondamente sulla qualità della vita dei lavoratori e sulla stabilità del settore della ristorazione.

La presentazione nazionale del “Manuale antidumping contrattuale” segna un passo cruciale in questa battaglia per la legalità.

Il manuale si configura come uno strumento di sensibilizzazione e di supporto, diretto a imprenditori, professionisti e lavoratori del settore pubblico esercizio, fornendo una guida chiara e aggiornata per identificare e contrastare queste pratiche illegali.

L’obiettivo non è solo informare, ma promuovere una vera e propria cultura della legalità contrattuale, basata sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla concorrenza leale.

Il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) firmato da Fipe e dalle sigle sindacali maggiori (CGIL, CISL e UIL) rimane il punto di riferimento imprescindibile per il settore, applicato da oltre il 92,5% delle aziende.

Tuttavia, la persistenza di contratti pirata evidenzia la necessità di un impegno continuo per garantire la sua piena adozione e per arginare le derive illecite.

Il manuale, nella sua seconda edizione, offre un’analisi approfondita del quadro giuridico vigente, fornendo strumenti pratici per distinguere i contratti autentici da quelli irregolari.
Una sezione dedicata presenta una simulazione comparativa dei costi del lavoro per dieci diverse figure professionali, illustrando in modo tangibile le differenze retributive e le disparità di tutele tra i contratti rappresentativi e quelli pirata.
Le conseguenze del dumping contrattuale sono molteplici e pervasive.

Oltre alla riduzione dei salari e alla perdita di diritti sindacali, si assiste a un abbassamento della professionalità, a una diminuzione della qualità del servizio offerto e a una distorsione del mercato che penalizza le aziende oneste e virtuose, che investono nella crescita professionale dei propri dipendenti e nel rispetto delle normative.
Si crea un circolo vizioso che alimenta la precarietà e l’instabilità del settore.
La Fipe Confcommercio si impegna a promuovere una collaborazione sinergica tra imprese, lavoratori e istituzioni per contrastare efficacemente il dumping contrattuale, assicurando un futuro più equo e sostenibile per tutti gli operatori del settore.

La legalità contrattuale non è un optional, ma un presupposto fondamentale per la crescita economica e il benessere sociale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -