A seguito di un confronto costruttivo tenutosi oggi a Roma, con la partecipazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e della Ministra del Lavoro, Marina Calderone, le rappresentanze sindacali e i lavoratori di Eurallumina hanno indetto un’assemblea generale in programma per giovedì 11 dicembre alle ore 11, dinanzi all’accesso principale dello stabilimento di Portovesme.
L’iniziativa mira a informare l’intera forza lavoro sulle concrete evoluzioni del percorso di risanamento dell’azienda, segnato da mesi di intense trattative e valutazioni complesse.
Il tavolo di confronto odierno, ospitato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), ha visto il raggiungimento di un accordo cruciale: l’autorizzazione alla prosecuzione dell’attività produttiva di Eurallumina da parte del Comitato di Sicurezza Finanziaria (CSF).
Questo esito positivo rappresenta una tappa fondamentale, frutto di un dialogo serrato volto a superare le criticità finanziarie che minacciavano la continuità operativa dello stabilimento.
La decisione del CSF non è un mero atto formale, ma il riconoscimento di un piano industriale che, pur con le sfide ancora da affrontare, prospetta un futuro sostenibile per l’azienda e per il suo personale.
Un elemento di particolare rilevanza è l’impegno formale assuntivo da parte del Demanio, che ha già avviato la procedura per la richiesta di un finanziamento di 9,6 milioni di euro al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Questa iniezione di liquidità si configura come un pilastro strategico per garantire la stabilità finanziaria di Eurallumina nel corso della prima metà del 2026.
L’erogazione, se approvata, permetterà di fronteggiare le immediate necessità di cassa e di investire in interventi mirati a ottimizzare i processi produttivi e a migliorare la competitività dell’azienda nel mercato globale.
La decisione odierna non conclude il percorso, bensì ne segna una fase di transizione.
Rimane imperativo proseguire con determinazione nell’implementazione del piano industriale, monitorando attentamente l’andamento dei mercati e adattando le strategie aziendali alle nuove sfide che si presenteranno.
L’impegno del Governo, del Demanio, delle rappresentanze sindacali e, soprattutto, dei lavoratori, sarà fondamentale per garantire che Eurallumina possa tornare a rappresentare un polo di eccellenza nel panorama industriale italiano, preservando al contempo i posti di lavoro e contribuendo allo sviluppo economico del territorio circostante.
L’assemblea di domani offrirà l’occasione per un confronto diretto e approfondito su questi aspetti cruciali.






