La questione Euroallumina, cruciale per l’indotto industriale e l’occupazione in un territorio strategico, necessita di una gestione proattiva e mirata.
Le recenti comunicazioni provenienti dal tavolo interministeriale, che vedono coinvolti i ministri delle Imprese, Adolfo Urso, e del Lavoro, Marina Calderone, delineano un percorso volto a salvaguardare la continuità produttiva dell’azienda, in attesa del completamento delle procedure di sblocco degli asset attualmente vincolati.
La decisione del Comitato di sicurezza finanziaria, che ha espresso un parere favorevole all’intervento, sottolinea l’importanza strategica di Euroallumina per la stabilità economica regionale e nazionale.
La complessità del caso, legata a vincoli patrimoniali temporanei, richiede un supporto finanziario mirato per permettere all’azienda di riavviare le attività e minimizzare l’impatto negativo sulla forza lavoro e sull’intera filiera.
Il Demanio, ente gestore del patrimonio pubblico, ha formalmente richiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) l’erogazione di 9,6 milioni di euro.
Questa somma, destinata a coprire le necessità finanziarie immediate dell’azienda nella prima metà del 2026, rappresenta un intervento temporaneo, calibrato per consentire a Euroallumina di recuperare stabilità e autonomia finanziaria una volta risolte le problematiche legate agli asset.
L’orientamento positivo manifestato dal Ministero dell’Economia, con l’intenzione di includere questa richiesta di finanziamento nella legge di bilancio, riflette una volontà politica di supporto a realtà industriali di rilevanza strategica.
Tale decisione non solo testimonia l’attenzione del governo verso le esigenze del tessuto produttivo nazionale, ma evidenzia anche la consapevolezza dell’importanza di preservare competenze specializzate e indotte economiche complesse, che altrimenti andrebbero disperse con conseguenze negative per l’economia nazionale.
L’intervento del governo non si configura come un salvagente indiscriminato, bensì come un catalizzatore temporaneo, volto a supportare Euroallumina nel percorso di riavvio e rilancio, incoraggiando al contempo l’azienda a sviluppare un piano di risanamento strutturale e di autonomia finanziaria a lungo termine.
La sfida ora è trasformare questo supporto governativo in un’opportunità di rinnovamento industriale, investendo in innovazione, efficienza e sostenibilità, per garantire a Euroallumina un futuro solido e competitivo.
L’attenzione resta focalizzata sulla necessità di monitorare da vicino l’evoluzione della situazione, garantendo trasparenza e accountability nell’utilizzo delle risorse pubbliche e nel percorso di risanamento aziendale.






