Il sindacato Cgil si appresta a un’azione di ampio respiro, con il Segretario Generale Maurizio Landini in visita a Cagliari per un evento che si configura come un crocevia tra analisi del contesto socio-economico e presa di posizione politica.
L’assemblea regionale, denominata “Una nuova agenda sociale in Sardegna e in Italia”, rappresenta un momento cruciale per la rielaborazione delle strategie sindacali in risposta alle sfide attuali, con particolare riferimento alla prossima manovra finanziaria governativa.
L’appuntamento, fissato per le 9:30 presso il padiglione D della Fiera di Cagliari, si propone di andare oltre la mera fotografia della situazione economica regionale, spesso segnata da squilibri strutturali e vulnerabilità crescenti.
Si intende infatti approfondire le dinamiche che plasmano il mercato del lavoro, con un focus sulla precarietà, il divario salariale e la scarsa protezione sociale, elementi che erodono il potere d’acquisto delle famiglie e alimentano disuguaglianze.
Parallelamente, l’assemblea offrirà l’opportunità di discutere le implicazioni della transizione ecologica e digitale, interrogandosi sui modelli di sviluppo sostenibile e sulla necessità di politiche attive per la riqualificazione professionale e la creazione di nuove opportunità occupazionali.
L’obiettivo è quello di tradurre le ambizioni di progresso in concrete misure a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.
L’iniziativa di Cagliari si inserisce in un quadro più ampio di mobilitazione nazionale, con assemblee simili in diverse città italiane, preparatorie alla giornata di protesta a Roma del 25 ottobre.
Questa mobilitazione riflette la crescente preoccupazione del sindacato per le politiche governative percepite come insufficienti a rispondere alle esigenze dei lavoratori e a promuovere una crescita inclusiva e sostenibile.
Il pomeriggio sarà dedicato ad un atto di forte valenza politica e morale: un corteo che da Piazza della Fiera si dirigerà verso il Palazzo del Consiglio Regionale.
La manifestazione si configura come un chiaro segnale di solidarietà verso il popolo palestinese, vittima di un conflitto che genera sofferenze incommensurabili e che solleva interrogativi urgenti sul diritto internazionale e sulla necessità di una soluzione pacifica e duratura.
L’incontro con la Presidente della Regione, Alessandra Todde, e con il Presidente del Consiglio Regionale, Piero Comandini, rappresenta un’occasione per portare direttamente all’attenzione delle istituzioni regionali le istanze del sindacato e per sollecitare un impegno concreto a favore dei diritti dei lavoratori e a sostegno delle comunità colpite dalla guerra.
La manifestazione, dunque, non si limita ad essere un atto di protesta, ma aspira a stimolare un cambiamento politico e sociale profondo, basato sulla giustizia, l’equità e la solidarietà internazionale.







