martedì 30 Settembre 2025
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Lingua Blu: Giunta Regionale stanzia 26 milioni per gli agricoltori

La Giunta regionale ha approvato un pacchetto di misure compensative, destinato a mitigare le conseguenze economiche derivanti dalla recente epidemia di Lingua Blu che ha colpito il territorio nel corso del 2024.
La delibera, proposta dall’Assessore all’Agricoltura Gian Franco Satta, destina un fondo di quasi 26 milioni di euro per indennizzare le aziende agricole danneggiate, segnando un impegno significativo a sostegno del settore primario.
L’approvazione giunge a distanza di tre mesi dalla dichiarazione di chiusura dei focolai, formalizzata dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL).

L’Assessore della Giunta Todde ha sottolineato come la tempestività dell’azione amministrativa, unitamente alla predisposizione di un sistema di domanda semplificato e precompilato, permetta a Laore, l’ente gestore, di avviare immediatamente le procedure di erogazione, garantendo un flusso di risorse efficiente e rapido.

L’obiettivo è quello di liquidare gli indennizzi entro l’autunno corrente, con importi incrementati rispetto alle precedenti gestioni, tenendo conto dell’entità dei danni causati e della necessità di fornire un adeguato ristoro agli operatori.

La Lingua Blu, con l’ultimo focolaio rilevato a marzo, ha rappresentato una seria minaccia per il bestiame regionale, esacerbando le difficoltà già esistenti nel settore.

Il confronto tra i dati del 2024 e quelli dell’anno precedente evidenzia una drammatica inversione di tendenza, testimonianza dell’efficacia della strategia di controllo della malattia.

Nel settembre 2024, la malattia aveva causato la perdita di 64.000 capi di bestiame; a fronte di questo dato allarmante, si registra oggi un numero di capi persi pari a soli 770, un calo percentuale significativo.
L’agosto 2024 aveva visto l’aggravarsi della situazione, con l’incidenza della malattia che aveva portato alla perdita di 11.000 capi.
La campagna di vaccinazione, avviata nel 2025, ha giocato un ruolo cruciale in questa riduzione, attenuando drasticamente l’impatto del virus, i cui primi casi erano stati segnalati a luglio.
Questa diminuzione drammatica delle perdite non solo riflette l’efficacia della campagna vaccinale, ma sottolinea anche l’importanza di investimenti continui in misure di prevenzione e controllo delle malattie animali, con un approccio integrato che coinvolga veterinari, allevatori e istituzioni.

La delibera rappresenta un segnale di sostegno concreto per il settore zootecnico, incentivando pratiche di allevamento sostenibili e contribuendo a garantire la sicurezza alimentare e la resilienza del sistema agricolo regionale, in un contesto globale sempre più vulnerabile a nuove sfide sanitarie e ambientali.
È auspicabile che questa esperienza rafforzi l’impegno a investire in ricerca e sviluppo di vaccini di nuova generazione, in grado di rispondere a possibili future varianti della Lingua Blu e di altre patologie emergenti.

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