Macomer: Nasce il Polo Sardo dell’Idrogeno Verde per la Mobilità

Macomer, fulcro dell’idrogeno verde: un nuovo paradigma per la mobilità sardaInaugurano oggi a Macomer i lavori per la costruzione di una centrale di produzione di idrogeno verde, un’opera cruciale per l’alimentazione della futura linea ferroviaria Macomer-Nuoro e un tassello fondamentale del piano di transizione ecologica regionale.

L’iniziativa, finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e inserita in un più ampio progetto infrastrutturale che coinvolge anche Alghero e Mandas, segna un salto di qualità nella mobilità sarda, proiettandola verso un futuro a basse emissioni.
La centrale di Macomer, destinata a diventare un polo di eccellenza per l’idrogeno verde, impiegherà l’elettrolisi dell’acqua, un processo pulito che, grazie all’utilizzo esclusivo di energia rinnovabile, permette di scomporre l’acqua in idrogeno e ossigeno.

L’idrogeno così prodotto sarà immagazzinato e utilizzato per alimentare treni dotati di celle a combustibile, dispositivi innovativi che convertono l’idrogeno in elettricità generando, come unico sottoprodotto, vapore acqueo, eliminando così le emissioni inquinanti durante il viaggio.
La scelta di Macomer non è casuale.

La località si configura come un nodo intermodale strategico per la regione, un punto di incontro cruciale per le principali direttrici ferroviarie che collegano Nuoro agli altri centri urbani della Sardegna.
Questo posizionamento, unito all’impegno regionale nell’eliminazione di passaggi a livello e incroci a raso, mira a ottimizzare i tempi di percorrenza e a migliorare significativamente l’esperienza di viaggio per i passeggeri.
L’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come la Sardegna si collochi all’avanguardia nell’introduzione dell’idrogeno come carburante per il trasporto ferroviario.

Questa scelta non è solo un passo verso la sostenibilità ambientale, ma anche un motore di sviluppo economico e tecnologico per il territorio.

Giovanni Mocci, amministratore unico di ARST, ha aggiunto che la centrale di Macomer rappresenta un investimento strategico che va ben oltre la mera produzione di energia pulita.

Si tratta di un’opportunità per ARST di rafforzare il proprio ruolo di innovatore nel settore dei trasporti pubblici e di contribuire attivamente alla creazione di un modello di mobilità pubblica più moderno, efficiente e rispettoso dell’ambiente.
La realizzazione di questa centrale si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo dell’economia dell’idrogeno in Sardegna, con l’obiettivo di creare un ecosistema industriale in grado di produrre, distribuire e utilizzare l’idrogeno in diversi settori, contribuendo alla decarbonizzazione dell’economia regionale e alla creazione di nuovi posti di lavoro specializzati.

Il progetto di Mandas, avviato il 16 ottobre, rafforza ulteriormente questa visione, delineando un futuro in cui l’idrogeno verde sarà un pilastro fondamentale della mobilità e dell’energia in Sardegna.

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