Mercato immobiliare Sardegna 2025: età media mutui in aumento, trivani i più richiesti.

Nel panorama immobiliare sardo del 2025, emergono tendenze significative che delineano un quadro complesso e in evoluzione.

L’analisi dei dati forniti da MutuiOnline.it rivela un innalzamento dell’età media dei richiedenti mutui, salendo a 41 anni e 9 mesi, un dato che suggerisce una maggiore cautela e una diversa propensione all’indebitamento rispetto alla fascia d’età precedente.

Parallelamente, si osserva una contrazione nella durata media dei finanziamenti, accorciatasi di due mesi, e una lieve diminuzione del loan-to-value, indicatore cruciale per la sostenibilità del debito.
Questa riduzione del rapporto tra l’importo finanziato e il valore dell’immobile denota una maggiore consapevolezza da parte degli istituti di credito e dei mutuatari stessi, orientati verso profili di rischio più contenuti.

L’acquisto della prima casa continua a rappresentare la finalità prevalente delle richieste di mutuo (58,7%), confermando il ruolo centrale della proprietà abitativa nelle priorità degli sardi.

Tuttavia, la surroga, ovvero la sostituzione del mutuo esistente con uno più vantaggioso, guadagna terreno (24,9%), segno di un mercato sensibile alle opportunità offerte da tassi e condizioni di finanziamento più competitivi.

L’acquisto di seconde case, pur rimanendo una componente rilevante, mostra una leggera diminuzione, possibilmente legata a una maggiore incertezza economica e a una revisione delle strategie di investimento.

Un’analisi complementare, condotta da Tecnocasa, getta luce sulle preferenze degli acquirenti in termini di tipologia immobiliare.
Il “trivano” (appartamento con tre vani) si afferma come la soluzione abitativa più ricercata in tutta la Sardegna, con variazioni regionali che riflettono le specifiche esigenze e le caratteristiche demografiche dei diversi territori.
Da Olbia a Tortolì, passando per Cagliari e Sassari, il trivano si conferma un investimento sicuro e versatile.

La distribuzione geografica delle richieste di mutuo rivela significative disomogeneità.

Cagliari si distingue per l’importo medio richiesto, superiore alla media regionale, e per il valore degli immobili, che ne consolida la posizione di città più dinamica e costosa.

Al contrario, la zona di Carbonia Iglesias presenta valori più contenuti, indicando un mercato immobiliare più accessibile, ma potenzialmente più fragile.
Questa differenza può essere attribuita a diversi fattori, tra cui il livello di sviluppo economico, la presenza di opportunità di lavoro e la domanda turistica.
In sintesi, il mercato immobiliare sardo del 2025 si presenta come un sistema complesso, caratterizzato da un’evoluzione demografica, una maggiore prudenza finanziaria e una diversificazione delle preferenze abitative.
L’innalzamento dell’età media dei mutuatari, l’accorciamento dei tempi di rimborso e la riduzione del loan-to-value segnalano un cambiamento di paradigma, orientato verso una maggiore sostenibilità e una gestione più consapevole del rischio.
Le scelte abitative, come l’esigenza del “trivano” e la localizzazione geografica delle richieste, testimoniano la varietà di esigenze e aspirazioni che animano la società sarda.

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