Milis celebra l’eccellenza vitivinicola sarda: un viaggio tra novello, biologico e VernacciaL’appuntamento è fissato per l’8 e il 9 novembre, quando Milis si trasformerà nel cuore pulsante di “Vini di Sardegna”, alla sua 36ª edizione.
L’evento, organizzato in sinergia tra Pro Loco e Comune, si svilupperà tra le suggestive ambientazioni del centro storico, il Palazzo Boyl e l’Anfiteatro Boyl, offrendo un’immersione completa nel panorama vitivinicolo dell’isola.
Quest’anno, il focus si allarga per valorizzare non solo il tradizionale vino novello, ma anche le produzioni biologiche e, in particolare, la Vernaccia di Oristano, un vero e proprio simbolo del territorio.
La manifestazione, nata nel 1988 grazie all’intuizione dei pionieri sommelier Ernesto Collu, Filippo Deidda e Beniamino Bagnolo, ha subito un’evoluzione significativa nel corso degli anni.
Inizialmente dedicata esclusivamente alla promozione del vino novello, un tempo fiore all’occhiello della produzione sarda, ha assistito ad un progressivo calo di interesse da parte delle cantine, riducendosi oggi a soli cinque produttori.
Questa trasformazione ha spinto gli organizzatori a diversificare l’offerta, aprendo le porte ad una più ampia gamma di prodotti, con particolare attenzione alla crescente rilevanza delle pratiche biologiche e alla riscoperta della Vernaccia.
Il boom del novello, avvenuto agli inizi del nuovo millennio, ha visto un’esplosione di interesse e un numero di cantine partecipanti pari a ventitré.
Il declino successivo ha rappresentato una sfida, ma anche un’opportunità per reinventare la manifestazione e adattarsi ai cambiamenti del mercato.
Oggi, “Vini di Sardegna” si configura come una vetrina multiforme che celebra la ricchezza e la diversità del patrimonio vitivinicolo sardo.
Un percorso dedicato sarà allestito presso l’Ecomuseo della Vernaccia, un progetto di rete impegnato da anni nel rilancio di questo storico vitigno autoctono, riconosciuto come la prima denominazione d’origine sarda.
L’iniziativa mira a promuovere la conoscenza e l’apprezzamento di questa varietà unica, attraverso la presentazione di cinque cantine e degustazioni guidate.
Oltre al vino, l’evento offrirà un’esperienza culturale e artigianale completa.
Confartigianato Sarda curerà un’esposizione di prodotti tipici, tra cui ceramiche artistiche, tessuti pregiati, gioielli unici e altri manufatti che testimoniano la maestria degli artigiani locali.
Un ricco programma di eventi collaterali, tra cui show cooking, mostre d’arte, laboratori artigianali, esibizioni musicali e visite guidate ai siti di interesse storico e monumentale di Milis, completerà l’offerta, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.
L’obiettivo è quello di promuovere non solo il vino, ma l’intera identità culturale e artigianale del territorio.







