La Giunta Regionale della Sardegna ha recentemente finalizzato lo schema che definirà il futuro regime di continuità territoriale aerea, un provvedimento di portata strategica per la mobilità insulare.
L’approvazione, giunta a seguito di un’approfondita Conferenza dei Servizi presieduta dalla Presidente Alessandra Todde e che ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’Enac e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, segna un momento cruciale in un percorso volto a ridisegnare l’accesso e la fruibilità del territorio sardo.
Il documento sarà ora sottoposto al Consiglio Regionale per l’acquisizione del parere delle commissioni consiliari competenti, preludio all’emissione del decreto ministeriale che regolamenterà concretamente il servizio.
La Presidente Todde ha sottolineato come questo nuovo approccio rappresenti una radicale trasformazione del modello di mobilità, orientato a rispondere in modo più efficace ed equo alle esigenze della comunità sarda.
Si tratta di un impegno pluriennale, frutto di un intenso dialogo e negoziazione, con l’obiettivo di garantire un servizio più completo, economicamente accessibile e dinamico, capace di superare le limitazioni che hanno caratterizzato il passato.
Il nuovo schema introduce modifiche strutturali e tariffe agevolate destinate a impattare positivamente sulla vita quotidiana di residenti e non residenti.
In particolare, si prevede un incremento significativo delle frequenze e della disponibilità di posti sui voli diretti da e per Cagliari, Alghero e Olbia verso i principali hub nazionali, Roma Fiumicino e Milano Linate.
Questa maggiore offerta è accompagnata da una riorganizzazione degli orari, segmentati in quattro fasce orarie, progettate per facilitare i collegamenti giornalieri e rispondere alle esigenze di pendolarismo e turismo.
Un elemento centrale del nuovo modello è la revisione delle tariffe, con l’introduzione di prezzi differenziati per i residenti, fissati a circa 30 euro per la tratta Roma e 44 euro per Milano, al netto di imposte e tasse aeroportuali.
L’ampliamento delle categorie beneficiare di agevolazioni include lavoratori, militari con sede stabile in Sardegna e atleti non professionisti.
Si estende inoltre un sistema di tariffe calmierate per i non residenti che dimostrino legami familiari con la Sardegna, fino al terzo grado di parentela, o che assistano persone con disabilità ai sensi della Legge 104/92, con un incremento di soli 30% rispetto alle tariffe applicate ai residenti.
Viene confermato, inoltre, il blocco delle tariffe massime per i lavoratori non residenti che si spostano per motivi professionali.
L’avvio della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, a seguito della firma ministeriale, costituirà l’atto formale che darà il via alle successive procedure di affidamento dei servizi, segnando l’inizio di una nuova era per la mobilità aerea in Sardegna, caratterizzata da maggiore accessibilità, equità e sostenibilità.
L’obiettivo finale è quello di rafforzare il tessuto economico e sociale dell’arcipelago, facilitando i collegamenti e promuovendo lo sviluppo del territorio.