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domenica 26 Ottobre 2025

Nord Sardegna: Resilienza e Crescita Imprenditoriale Record

Nord Sardegna: Un Modello di Resilienza e Trasformazione ImprenditorialeIl terzo trimestre del 2025 rivela un quadro economico inaspettatamente positivo per il Nord Sardegna, che emerge come fulcro di dinamismo imprenditoriale, superando sia la media regionale che quella nazionale.
I dati dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Sassari dipingono un’area che, pur confrontandosi con un contesto economico globale caratterizzato da rallentamenti, dimostra una notevole capacità di adattamento e crescita.
L’area di Sassari registra un tasso di crescita del +0,31%, un risultato che contrasta con un quadro nazionale in cui, sebbene si segnali un saldo positivo di 16.920 nuove imprese grazie alla diminuzione delle cessazioni rispetto alle iscrizioni, la Sardegna si posiziona in una posizione leggermente deficitaria, con 1.439 iscrizioni contro 1.083 cessazioni.
Questa discrepanza non deve essere interpretata come un segnale negativo, bensì come un indicatore della diversità delle dinamiche economiche che caratterizzano le diverse aree del Paese.
Il fenomeno più significativo osservato nel Nord Sardegna non risiede tanto nel mero numero di nuove imprese, un dato che riflette una prudenza diffusa, ma nella profonda metamorfosi del tessuto imprenditoriale stesso.
L’area sta assistendo a una selezione naturale, dove le imprese meno efficienti vengono sostituite da realtà più strutturate, innovative e capaci di generare occupazione.
Questo processo di consolidamento si manifesta in una diminuzione del numero complessivo di imprese, compensata però da un aumento significativo degli addetti, una crescita che nel Nord Sardegna si attesta sui 3.500 lavoratori dal 2022.

La provincia di Sassari, in particolare, ha segnato un saldo positivo di 170 imprese nel trimestre, il dato più favorevole degli ultimi dieci anni post-pandemici, con una riduzione delle cessazioni volontarie ai minimi storici.
Questa resilienza si riflette anche nell’evoluzione delle forme giuridiche: le Società di Capitale trainano la crescita con un incremento di 117 unità e un tasso del +0,72%, segnalando una tendenza all’organizzazione e alla strutturazione delle imprese.

Le Ditte Individuali, pur mantenendo un saldo positivo, continuano il loro progressivo assottigliamento, un fenomeno che testimonia la razionalizzazione del sistema economico e l’adozione di modelli di business più sofisticati.
L’aumento dell’occupazione, combinato con la crescita delle Società di Capitale, indica un passaggio verso un modello imprenditoriale più solido e orientato alla sostenibilità a lungo termine.
Questo cambiamento è particolarmente evidente nei settori chiave per l’economia sarda, come il turismo e i servizi avanzati, che dimostrano una notevole capacità di innovazione e adattamento alle nuove esigenze del mercato.

Il Presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti, sottolinea come il Nord Sardegna si sia affermato come motore trainante dell’economia isolana, superando gli standard nazionali.
Questo successo non è frutto del caso, ma il risultato di un processo di trasformazione profonda, caratterizzato da una maggiore efficienza, innovazione e capacità di creare valore aggiunto.
La capacità di generare occupazione, in particolare, testimonia la vitalità del tessuto imprenditoriale e la sua capacità di rispondere alle sfide del futuro, confermando il Nord Sardegna come un modello di resilienza e sviluppo sostenibile per l’intera regione.
L’analisi evidenzia un’evoluzione che va oltre la semplice creazione di nuove imprese, focalizzandosi sulla qualità dell’occupazione generata e sulla solidità strutturale delle realtà imprenditoriali esistenti.

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