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giovedì 6 Novembre 2025

Oscar Green Sardegna: l’agricoltura tra innovazione e resilienza

Nell’arido paesaggio sardo, a Ussana, si è conclusa la finale regionale di Oscar Green 2025, un evento promosso da Coldiretti Giovani Impresa, che ha celebrato l’agricoltura come motore di resilienza e innovazione.

Più che una semplice premiazione, l’incontro ha rappresentato un crocevia di idee, un dibattito aperto sulle sfide imposte dal cambiamento climatico e sulle nuove dinamiche geopolitiche che investono il settore agroalimentare globale.

La partecipazione di giovani imprenditori, esperti, dirigenti e rappresentanti istituzionali ha confermato l’urgenza di ripensare i sistemi produttivi, coniugando tradizione e visione futuristica.

Le storie raccontate, attraverso cinque categorie di riconoscimento, hanno evidenziato un profondo impegno verso la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale sardo, un impegno che si traduce in pratiche agricole innovative e modelli di business sostenibili.
La categoria “Campagna Amica – Custode di Biodiversità” ha premiato Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix), testimone di un approccio che valorizza la ricchezza biologica del territorio.
L’attenta gestione delle risorse idriche, l’utilizzo di varietà autoctone e l’adozione di tecniche di agricoltura conservativa si sono rivelati elementi chiave per un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e resiliente ai cambiamenti climatici.

L’inclusione della categoria “Impresa Digitale e Sostenibile” (Antonella e Maria Giovanna Puliga, Azienda Agricola Puliga) riflette la crescente importanza delle tecnologie per l’ottimizzazione dei processi produttivi, la tracciabilità dei prodotti e la creazione di nuovi canali di comunicazione con i consumatori.

L’agricoltura di precisione, l’utilizzo di sensori e droni, l’analisi dei dati e la blockchain emergono come strumenti indispensabili per un’agricoltura più efficiente, trasparente e competitiva.
La premiazione di Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus) nella categoria “Coltiviamo Insieme” ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura sociale come strumento di inclusione, di sviluppo rurale e di lotta alla povertà.
Il modello cooperativo, basato sulla condivisione dei rischi e dei benefici, rappresenta una risposta concreta alle sfide dell’economia locale e alla ricerca di un’agricoltura più equa e solidale.

Beatrice Foddis (Azienda Foddis), eletta Agri-Influencer, incarna la capacità dei giovani di utilizzare i social media per promuovere i prodotti sardi, raccontare storie di passione e di impegno e sensibilizzare i consumatori verso un’alimentazione più consapevole e sostenibile.
La sua esperienza sottolinea il potenziale dell’agricoltura come strumento di comunicazione e di promozione del territorio.

Infine, Marco Ghiani (A Modo Nostro) nella categoria “Più Impresa” ha dimostrato come l’innovazione possa essere un motore di crescita economica e di creazione di valore per le aziende agricole.

L’introduzione di nuovi prodotti, l’apertura a mercati internazionali e la ricerca di partnership strategiche si rivelano elementi cruciali per la competitività e la resilienza delle imprese agricole.

Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, ha sottolineato l’importanza del ricambio generazionale e l’urgenza di investire nella formazione e nell’innovazione.
L’agricoltura sarda, lungi dall’essere un’attività legata al passato, si configura come un laboratorio di idee e di soluzioni, un esempio di come la passione per la terra e l’impegno per la sostenibilità possano generare un futuro più prospero e resiliente per l’intera comunità.

L’appello a “prendere in mano il futuro” e a fare scelte coraggiose, proiettate verso un’agricoltura moderna e sostenibile, risuona come un invito all’azione, una sfida per le nuove generazioni di agricoltori sardi.

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