La comunità di Berchidda si erge a baluardo contro un progetto che minaccia il suo tessuto socio-economico e paesaggistico: la realizzazione del parco eolico EOLIA, una complessa infrastruttura energetica destinata a interessare i comuni di Berchidda, Telti, Olbia e Padru.
Il sindaco Andrea Nieddu, con fermezza e chiarezza, dichiara inequivocabilmente l’opposizione dell’amministrazione comunale all’installazione delle dieci turbine eoliche previste nel territorio berchiddese, un impianto capace di generare fino a 150 MW di potenza complessiva grazie a venticinque aerogeneratori da 6 MW ciascuno.
L’inquietudine e la resistenza non nascono solo dall’entità del progetto, ma anche da una profonda sensazione di ingiustizia procedurale.
La società NVA 5 srl, promotrice dell’iniziativa, ha utilizzato il logo istituzionale del Comune di Berchidda nella documentazione presentata al Ministero dell’Ambiente senza aver preventivamente richiesto l’autorizzazione, né tanto meno aver coinvolto il consiglio comunale in una consultazione formale.
Questo atto, percepito come una violazione del decoro istituzionale e un’imposizione dall’alto, ha acuito il sentimento di ribellione.
La preoccupazione principale ruota attorno alle conseguenze a lungo termine per l’economia locale.
Berchidda, infatti, vanta un’agricoltura e una zootecnia di pregio, pilastri fondamentali del suo sviluppo.
L’installazione di un parco eolico di queste dimensioni rischia di compromettere gravemente le attività agricole e zootecniche, danneggiando non solo le proprietà private, ma anche l’intera filiera agroalimentare del territorio.
L’ombra di un danno economico irreparabile si proietta sul futuro delle famiglie e delle imprese berchiddesi.
Al di là delle ripercussioni dirette sull’agricoltura, il progetto solleva interrogativi cruciali in merito alla sostenibilità dello sviluppo turistico.
La bellezza paesaggistica, un fattore attrattivo imprescindibile per il turismo, verrebbe irrimediabilmente alterata dalla presenza delle imponenti turbine, compromettendo la capacità del Comune di promuovere un’offerta turistica basata sulla valorizzazione del suo patrimonio naturale e culturale.
Il sindaco Nieddu annuncia una mobilitazione coordinata, che coinvolgerà sia le istituzioni comunali, attraverso una deliberazione del Consiglio comunale volta a esprimere un netto rifiuto del progetto, sia la popolazione locale, invitata a partecipare attivamente alla difesa del territorio.
L’obiettivo è chiaro: contrastare l’imposizione di progetti infrastrutturali di vasta portata senza un adeguato coinvolgimento della comunità e senza una valutazione approfondita degli impatti ambientali, economici e sociali.
La comunità di Berchidda rivendica il diritto di partecipare attivamente alle decisioni che ne plasmano il futuro, rifiutando di essere relegata a spettatrice passiva di scelte che ne minacciano l’identità e il benessere.
Si tratta di un appello alla responsabilità, alla trasparenza e al rispetto dei diritti delle comunità locali.