Il legame ancestrale che unisce Santa Teresa Gallura e Bonifacio, due comunità affacciate sulle acque turchesi delle Bocche di Bonifacio, si consolida e si rinnova attraverso un gemellaggio ufficiale, un atto che va ben oltre la semplice formalità amministrativa.
La cerimonia, ambientata a bordo del traghetto “Bunifazziu” della compagnia Moby, ha rappresentato un momento simbolico di profonda valenza, suggellando un’affinità radicata nella storia, nella geografia e nel patrimonio culturale condiviso.
La sindaca Nadia Matta e il sindaco Jean Charles Orsucci, figure chiave in questo processo di avvicinamento, hanno siglato l’accordo durante la navigazione, un gesto carico di significato che sottolinea l’importanza del mare come elemento unificante, crocevia di popoli e ponte naturale tra Sardegna e Corsica.
Le Bocche di Bonifacio, con la loro bellezza selvaggia e la loro storia millenaria, hanno fatto da cornice a un’occasione di festa e di celebrazione dell’identità condivisa.
La giornata è stata animata da un vibrante scambio di tradizioni: danze corse, con le loro figure eleganti e ritmate, si sono intrecciate alle vivaci corse e sarde galluresi, creando un mosaico di colori, suoni e movenze che hanno coinvolto e commosso il pubblico presente.
Questa fusione culturale non è solo un’esibizione folkloristica, ma una manifestazione tangibile della ricchezza e della diversità che caratterizzano entrambi i territori, un invito a valorizzare e a promuovere il patrimonio immateriale come elemento di coesione sociale e di attrazione turistica.
Il gemellaggio, quindi, si configura come un progetto strategico di sviluppo territoriale, volto a rafforzare i legami economici, sociali e culturali tra le due comunità.
Si prevedono iniziative congiunte nel campo del turismo sostenibile, dell’agricoltura biologica, dell’artigianato locale e della tutela dell’ambiente marino.
L’obiettivo è creare sinergie che possano generare benefici per entrambi i territori, promuovendo un modello di sviluppo basato sulla cooperazione e sulla valorizzazione delle risorse locali.
Al di là degli aspetti puramente amministrativi, il gemellaggio rappresenta un’opportunità unica per favorire lo scambio di esperienze e di buone pratiche tra le due comunità, per promuovere la conoscenza reciproca e per rafforzare il senso di appartenenza a un’area geografica e culturale condivisa.
In un’epoca di globalizzazione e di omologazione, il gemellaggio tra Santa Teresa Gallura e Bonifacio si configura come un atto di resistenza culturale, un invito a preservare l’identità locale e a celebrare la diversità come ricchezza.







