sabato 11 Ottobre 2025
23.6 C
Cagliari

Sardegna, boom infrastrutturale: 2029 progetti per oltre 170 milioni

La Sardegna si appresta a inaugurare una stagione di rinnovamento infrastrutturale su vasta scala, grazie a un ambizioso piano di finanziamenti regionali.

Venticinque enti locali hanno presentato istanze per un totale di 2029 progetti, un segnale tangibile di come la programmazione pluriennale – un approccio strategico che va oltre l’erogazione di fondi per singoli interventi – sia stata accolta positivamente dagli amministrazioni comunali.

L’iniziativa, strutturata in otto bandi con un budget complessivo di oltre 120 milioni di euro, arricchito da un ulteriore bando da 50 milioni dedicato all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico, punta a rispondere a esigenze diversificate e a garantire un impatto equo su tutto il territorio insulare.

Tra le opere candidate spiccano interventi cruciali per la mobilità e lo sviluppo locale: il Ponte Rosello a Sassari, il Ponte di Capoterra, la riqualificazione dell’ex Cotonificio di Alghero e dell’ex Tribunale di Carbonia rappresentano solo alcuni esempi di progetti che aspirano a ricevere finanziamenti.
Si tratta di un mix di interventi mirati a migliorare la viabilità, a creare nuove piste ciclabili, a modernizzare le infrastrutture idriche e a restituire vitalità ai centri storici, spesso gravati da problematiche di degrado e inadeguatezza.

L’approccio metodologico adottato si distingue per la trasparenza e l’oggettività.

L’assegnazione dei finanziamenti avviene attraverso una graduatoria basata su parametri fissi e un sistema informatico che assegna un punteggio matematico a ciascuna istanza, minimizzando il rischio di discrezionalità e favoritismi.

Questo sistema permette di garantire una selezione equa e meritocratica dei progetti, in linea con i principi di buona amministrazione.

La programmazione pluriennale 2025-2027 non si limita a soddisfare le esigenze immediate, ma progetta un futuro di crescita sostenibile.
L’obiettivo è realizzare oltre duemila opere pubbliche, spaziando dalla riqualificazione della rete stradale all’abbattimento delle barriere architettoniche, passando per l’ammodernamento delle infrastrutture cimiteriali e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica degli edifici pubblici.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Piu, ha evidenziato come questa iniziativa rappresenti un cambio di paradigma nella gestione dei finanziamenti regionali, ponendo al centro le esigenze di tutti i territori, anche i più piccoli e marginali.
Si prevede che, una volta esaurite le risorse iniziali stanziate, ulteriori finanziamenti saranno destinati a coprire il fabbisogno residuo, permettendo lo scorrimento delle graduatorie e la realizzazione di un numero ancora maggiore di opere pubbliche, consolidando così un’eredità di sviluppo e progresso per la Sardegna.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -