L’evoluzione del servizio aereo regionale in Sardegna si configura come un momento cruciale, segnato dall’irrompere di Ita Airways nel panorama della continuità territoriale, ridefinendo le dinamiche competitive e promettendo significativi miglioramenti per i passeggeri.
La compagnia di bandiera italiana ha manifestato un rinnovato interesse per il collegamento Cagliari-Roma, un nodo storico per la mobilità sarda, sfidando direttamente Aeroitalia, l’attuale operatore.
Questa mossa strategica segna un cambio di passo nell’impegno di Ita Airways verso le regioni periferiche, con l’obiettivo di potenziare l’offerta e garantire un servizio più efficiente.
Parallelamente, Aeroitalia, forte di una presenza consolidata, si batte per la conferma dei propri collegamenti, con particolare enfasi sulla tratta Cagliari-Linate, candidata a diventare un suo monopolio di fatto, data l’assenza di competitor.
La compagnia si dimostra determinata a mantenere la propria posizione, nonostante la nuova sfida lanciata da Ita Airways.
Le rotte da Olbia vedono una competizione serrata tra Volotea e Aeroitalia, entrambe pronte a offrire alternative per i collegamenti con Linate e Fiumicino.
Alghero, invece, si trova ad affrontare una situazione più complessa, con la gara per Milano che risulta deserta, mentre Aeroitalia si propone come unico offerente per il collegamento con Roma Fiumicino.
Questo scenario ripropone la fragilità del capoluogo algherese in termini di connettività aerea, un problema già manifestatosi nel precedente bando, poi risolto con l’assegnazione a Ita Airways.
La commissione di gara è ora impegnata in un’accurata verifica della completezza della documentazione presentata, con un’attenzione particolare alle problematiche tecniche emerse durante la presentazione del documento relativo al contributo ANAC, un aspetto formale cruciale per la validità delle offerte.
È previsto un intervento di soccorso istruttorio per le rotte interessate, al fine di consentire ai candidati di regolarizzare eventuali mancanze.
Il bando, promosso dall’assessorato regionale dei Trasporti e attualmente oggetto di un ricorso presentato da Aeroitalia, introduce un modello di servizio innovativo che entrerà in vigore a partire da fine marzo 2026.
Le modifiche apportate mirano a migliorare l’accessibilità e la flessibilità dei collegamenti, prevedendo un aumento significativo delle frequenze e dei posti disponibili su tutte le tratte.
L’introduzione di quattro fasce orarie specifiche (mattutina, diurna, pomeridiana e serale) mira a favorire il ritorno in giornata, un fattore determinante per molti viaggiatori.
Un elemento chiave è inoltre la previsione di tariffe agevolate per i residenti sardi, con prezzi fissati a circa 30 euro per le tratte verso Roma e 44 euro per Milano, escluse imposte e tasse aeroportuali.
Questa misura mira a rendere più accessibile la mobilità aerea per la popolazione locale, stimolando il turismo e lo sviluppo economico dell’isola.
Il futuro del trasporto aereo sardo si prospetta quindi caratterizzato da una maggiore concorrenza, una migliore offerta di servizi e prezzi più accessibili, a beneficio dell’intera comunità.






