L’Ente Acque della Sardegna (Enas) ha implementato un complesso piano di riassetto delle risorse idriche per garantire l’approvvigionamento del potabilizzatore di Truncu Reale, cruciale per l’intera area di Sassari, Stintino e Porto Torres.
La necessità di questo intervento è derivata da una significativa riduzione della fornitura dall’acquedotto Coghinas 2, attualmente oggetto di lavori di manutenzione e potenziamento di notevole portata.
Per mitigare l’impatto di questa contrazione, Enas ha attivato in maniera coordinata e strategica percorsi alternativi di approvvigionamento.
In particolare, sono stati messi a regime i collegamenti diretti con l’invaso del Cuga e la traversa sul rio Mannu, aggirando così la dipendenza esclusiva dal Coghinas 2.
Questa manovra, tecnicamente complessa, ha permesso di compensare il deficit di acqua grezza in arrivo al potabilizzatore di Truncu Reale.
L’incremento del flusso di acqua grezza ha innescato una reazione a catena positiva.
Abbanoa, la società incaricata della distribuzione, ha potuto gradualmente portare a pieno regime la produzione di acqua potabile, assicurando che i livelli nei serbatoi raggiungessero la capacità necessaria a soddisfare l’intero fabbisogno della popolazione.
Le operazioni di chiusura notturna, eseguite recentemente per ottimizzare la pressione e riequilibrare i volumi nei serbatoi di Monte Oro e via Milano, hanno contribuito ulteriormente a stabilizzare la situazione.
Di conseguenza, Abbanoa ha revocato le restrizioni precedentemente programmate per diversi quartieri nella zona alta di Sassari, tra cui Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Tingari, Monte Rosello medio, Sassari 2, Porcellana Alta, Badde Pedrosa, Valle Gardona e Gioscari.
Il ritorno all’erogazione continua, h24, elimina le interruzioni notturne che avevano temporaneamente interessato queste aree.
La stabilizzazione della fornitura ha permesso di superare anche le criticità emerse a Stintino lo scorso fine settimana, legate inizialmente a una carenza di risorse idriche provenienti dal potabilizzatore di Truncu Reale.
L’entrata a pieno regime della produzione potabile ha garantito il ripristino dei livelli ottimali sia nei serbatoi del centro abitato, sia in quelli dedicati alla zona turistica, essenziale per l’economia locale.
A Porto Torres, l’azienda Abbanoa ha gestito la situazione locale con l’utilizzo strategico dei pozzi comunali, integrando così l’approvvigionamento generale.
L’intera operazione testimonia una gestione integrata e proattiva delle risorse idriche, evidenziando la capacità di adattamento e la resilienza del sistema di approvvigionamento sardo di fronte a sfide complesse e lavori infrastrutturali necessari per il futuro.