sabato 26 Luglio 2025
17.4 C
Rome

Scontro tra Regione e albergatori: rischio per il bando Solare.

Un clima di profonda incomprensione e frustrazione ha segnato l’incontro tra l’Assessora Regionale al Lavoro, Desirè Manca, e i rappresentanti di Federalberghi e Fipe, aprendo una spaccatura che mette a rischio l’efficacia di un’iniziativa cruciale per il settore turistico sardo.
Paolo Manca, presidente regionale di Federalberghi e vice presidente nazionale, ha espresso con toni accesi la sua delusione per un atteggiamento percepito come ostile e irrispettoso, culminato con l’abbandono improvviso dell’assessora durante la riunione.

Al centro della controversia si pone il bando “Solare”, progettato per sostenere le imprese e i lavoratori della filiera turistica attraverso l’assunzione di giovani under 35 e disoccupati over 35.

L’iniziativa, pur essendo potenzialmente strategica, è nata con un pessimo presagio: un avviso pubblicato in ritardo, il 26 giugno, con scadenze ravvicinate – il “click day” fissato per il 17 e 18 luglio, nel cuore della stagione turistica – e gravato da una serie di criticità procedurali e incongruenze che ne compromettono l’applicazione pratica.

Le associazioni di categoria, Federalberghi e Fipe, avevano precedentemente sollecitato un confronto con l’assessora, auspicando un rinvio dei termini di presentazione delle domande al mese di settembre.

L’obiettivo era quello di apportare modifiche sostanziali a un bando che, pur nella sua concezione, rappresentava un’opportunità concreta di impulso all’occupazione nel settore turistico.
Un primo incontro si era tenuto l’8 luglio, durante il quale le problematiche sollevate dagli operatori erano state esaminate con apparente disponibilità da parte dell’assessora.
Tuttavia, le comunicazioni successive hanno generato ulteriori confusione: inizialmente si era parlato di un rinvio a settembre, per poi essere comunicato uno slittamento di una sola settimana, al 23 e 24 luglio.

Un ulteriore scambio di comunicazioni, avvenuto per via breve, aveva apparentemente confermato il rinvio a settembre.
La sorpresa è arrivata con la pubblicazione ufficiale: era stata prorogata solamente la data limite per la presentazione delle istanze, non quella del “click day”.

Questa disparità ha provocato l’ira delle associazioni di categoria, che hanno informato la Presidente della Regione, Alessandra Todde, consapevoli della velocità con cui i fondi del bando tendono ad esaurirsi, data la loro importanza per il settore.
Questo gesto non è stato apprezzato dall’Assessora Manca, che ha aperto l’incontro con un atteggiamento accusatorio e poi si è rifiutata di proseguire il confronto, lasciando la stanza.
Emanuele Frongia, presidente regionale della Fipe, ha aggiunto un ulteriore tassello alla critica, sottolineando l’assurdità di fissare un bando destinato a incentivare le assunzioni in un periodo di picco operativo per le imprese e con i pagamenti delle annualità precedenti ancora in sospeso.

La decisione di escludere i mesi di luglio e agosto dagli incentivi è stata definita un danno fatale, soprattutto per le piccole realtà imprenditoriali.
In sintesi, l’intera vicenda solleva interrogativi sulla capacità di dialogo e collaborazione tra le istituzioni regionali e le rappresentanze di categoria, e mette a rischio l’efficacia di un bando che, se ben implementato, avrebbe potuto rappresentare un importante strumento di sostegno all’occupazione nel settore turistico sardo.
Ora, le associazioni di categoria sperano in un intervento tempestivo della Presidente Todde per dirimere la controversia e garantire che il bando “Solare” possa raggiungere i suoi obiettivi.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -