sabato 11 Ottobre 2025
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Cagliari

Snam investe in Sardegna: nuovo terminale GNL per più energia e sicurezza.

Snam prosegue nella sua strategia di potenziamento dell’infrastruttura energetica nazionale con l’annuncio di un accordo di esclusiva per una potenziale acquisizione di Higas e la conseguente trasformazione del deposito costiero di Gas Naturale Liquefatto (GNL) di Oristano in un terminale galleggiante di rigassificazione (Fsru).

Questa manovra, delineata in una comunicazione ufficiale, si configura come un tassello cruciale per garantire la sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti energetici della Sardegna, in un contesto globale caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche e volatilità dei prezzi.
L’operazione non si limita a una semplice riorganizzazione delle infrastrutture esistenti, ma rappresenta un vero e proprio salto di qualità per il sistema energetico sardo.
L’Fsru, grazie alla sua flessibilità e mobilità, consentirà di aggirare le limitazioni imposte dalle infrastrutture terrestri, ottimizzando i flussi di gas e rispondendo con maggiore rapidità alle variazioni della domanda.

Il GNL rigassificato sarà immesso in una nuova rete di trasporto, attualmente in fase di realizzazione, destinata a servire i centri industriali e termoelettrici della Sardegna centro-meridionale, alimentando al contempo le utenze domestiche e le attività commerciali delle province di Cagliari, Oristano, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente.
L’impatto strategico dell’Fsru va ben oltre la mera fornitura di energia.

L’incremento della capacità di stoccaggio, stimata in circa dieci volte superiore rispetto alle attuali possibilità, conferirà alla Sardegna una maggiore autonomia energetica, riducendo la sua dipendenza da fonti esterne e mitigando il rischio di interruzioni di fornitura.

Questa maggiore resilienza si traduce in una maggiore stabilità economica e sociale per l’isola.

Inoltre, la disponibilità di volumi significativi di gas naturale rigassificato aprirà nuove opportunità per la metanizzazione dell’isola, promuovendo la transizione verso un modello energetico più sostenibile.
La metanizzazione, sostituendo combustibili più inquinanti come il gasolio e il carbone, contribuirà a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre le emissioni di gas serra, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti a livello nazionale ed europeo.

L’iniziativa si inserisce, dunque, in un quadro più ampio di sviluppo infrastrutturale e di transizione energetica, volto a rendere la Sardegna un hub energetico strategico nel Mediterraneo, capace di garantire un approvvigionamento sicuro, efficiente e sostenibile per tutti i suoi abitanti.

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