La risoluzione di una complessa sfida infrastrutturale, cruciale per la connettività e la sicurezza del territorio, si concretizza con l’approvazione di una delibera di Giunta che affida ad Anas il ruolo di soggetto attuatore per il completamento e la riapertura della Strada Provinciale 38 Monte Pino, e per gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza della SP 38bis Olbia-Tempio. Si tratta di un’iniziativa che mobilita un investimento complessivo di 9,7 milioni di euro, suddiviso in 6,5 milioni per la SP 38bis e 3,2 milioni per la SP 38 Monte Pino, segnando una svolta significativa dopo anni di stallo.L’assegnazione ad Anas, società di comprovata esperienza nel settore delle infrastrutture stradali, rappresenta una garanzia non solo per il rispetto dei tempi di realizzazione, ma anche per la gestione oculata delle risorse finanziarie, assicurando che i costi rientrino nel budget stanziato. Questo passaggio operativo cruciale, annunciato precedentemente, consolida un percorso volto a superare le criticità che avevano rallentato l’avanzamento dei lavori.La frammentazione dell’appalto, precedentemente suddiviso tra Anas e la Provincia, aveva creato un contesto operativo complesso, con il rischio di prolungati ritardi dovuti a nuovi affidamenti. La delibera attuale elimina questa problematica, consentendo la prosecuzione dei lavori in continuità con la ditta incaricata del primo tratto, già in fase di ultimazione.L’impegno a rilancio di questa opera infrastrutturale risale a un anno fa, con un sopralluogo che ha evidenziato l’urgenza di un intervento deciso. In soli tredici mesi, è stato possibile sbloccare un’opera ferma da dodici anni, un risultato reso possibile da un approccio responsabile e dalla mobilitazione di ogni risorsa disponibile. Questo rilancio assume un significato particolarmente rilevante alla luce delle tragiche conseguenze dell’alluvione del 2013, che aveva causato la perdita di vite umane e generato sofferenza per le famiglie coinvolte. L’opera si configura, quindi, come un atto di giustizia e di risarcimento nei confronti delle vittime e dei loro cari.Parallelamente, la riapertura della SP 38 Monte Pino rappresenta una risposta concreta alle esigenze della popolazione locale, che per anni ha subito i disagi causati dalla chiusura della strada, essenziale per i collegamenti sociali ed economici tra i paesi costieri e l’entroterra. La decisione di procedere con l’affidamento ad Anas è stata preceduta da un’attenta valutazione tecnica e amministrativa, con il rilascio del nullaosta sia da parte della Provincia che da parte dell’ente gestore.Il percorso di rilancio è iniziato da zero: al momento dell’insediamento non esisteva nemmeno un progetto preliminare. Attualmente, la progettazione è stata completata a novembre 2024 e i lavori, affidati all’impresa Vitaly, stanno procedendo secondo i piani previsti per il tratto Anas. La delibera approvata oggi garantisce la continuità di questo processo, assicurando che il tratto affidato ad Anas prosegua nei tempi previsti, con un cronoprogramma ben definito e monitorato. Questo intervento non è solo una questione di infrastrutture, ma un investimento nel futuro del territorio, un segno tangibile di impegno verso la sicurezza, la prosperità e il benessere della comunità.
Strade sarde: 9,7 milioni per riaprire SP 38 e 38bis
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