Dopo un decennio di assenza, il Teatro Lirico di Cagliari riaccoglie un’opera che incarna l’apice del melodramma italiano: *Aida*, di Giuseppe Verdi. L’esecuzione, in cartellone dal 11 al 20 luglio, vedrà risalire in scena il sontuoso allestimento firmato da Franco Zeffirelli, un’interpretazione che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del teatro lirico, celebrata per la sua enfasi sulla monumentalità scenica e la resa accurata delle atmosfere esotiche. Questo evento segna il culmine della Stagione Lirica e di Balletto, una programmazione pensata per esplorare le diverse sfaccettature del genio verdiano.L’appuntamento con l’opera, un dramma storico ambientato nell’antico Egitto, si arricchisce di un’introduzione a cura del rinomato musicologo Alessandro Roccatagliati. In un suo debutto cagliaritano, Roccatagliati, figura di spicco nel panorama degli studi verdiani, offrirà al pubblico un’analisi approfondita delle complesse dinamiche narrative, musicali e storico-culturali che plasmano *Aida*. L’incontro, aperto a tutti e ad ingresso libero, si terrà il 4 luglio al Teatro Carmen Melis, ridotto del Lirico, offrendo un’occasione unica per comprendere a fondo il contesto creativo e le peculiarità di un’opera che continua a suscitare emozioni intense e riflessioni profonde.*Aida*, capolavoro che fonde elementi di tragedia greca, opera italiana e suggestioni orientali, verrà rappresentata in sette repliche, distribuite tra il 11 e il 20 luglio, in orari diversificati per accogliere un pubblico eterogeneo. Le date sono: sabato 12 luglio alle ore 19:00; domenica 13 luglio alle ore 17:00; martedì 15 luglio alle ore 20:30 (fuori abbonamento, un’occasione per chi non ha sottoscritto l’abbonamento); mercoledì 16 luglio alle ore 20:30; giovedì 17 luglio alle ore 19:00; venerdì 18 luglio alle ore 20:30; sabato 19 luglio alle ore 17:00; domenica 20 luglio alle ore 17:00.Alessandro Roccatagliati, figura di riferimento negli studi verdiani a livello internazionale, è ordinario di Musicologia e Storia della Musica presso l’Università di Ferrara, istituzione dove insegna dal 1992. La sua attività accademica è ampia e diversificata, spaziando dalla storia della musica alla drammaturgia musicale, fino alle intersezioni tra musica e nuove tecnologie. La sua autorevolezza è riconosciuta anche attraverso il ruolo di direttore del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma, un’istituzione di primaria importanza per la ricerca e la valorizzazione del patrimonio verdiano. La sua influenza si estende alla curatela della rivista *Studi Verdiani*, e alla co-direzione de *Il Saggiatore Musicale*, testimoniando il suo impegno nella divulgazione e nell’approfondimento del pensiero musicale. La sua partecipazione a comitati scientifici internazionali, tra cui *VerdiPerspektiven*, il Centro di Documentazione per gli Studi Belliniani, la Fondazione Bellini e l’Edizione critica delle opere di Gaetano Donizetti, conferma il suo ruolo di ponte tra la ricerca accademica e la fruizione pubblica della musica. L’evento cagliaritano rappresenta un’occasione preziosa per incontrare un intellettuale di riferimento e approfondire la conoscenza di un’opera che continua a incarnare l’essenza del melodramma italiano.
Verdi a Cagliari: Ritorna *Aida* con Zeffirelli e Roccatagliati
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