Agricoltura Sarda: Nuova Guida per Combattere lo Spopolamento

Il nuovo assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Agus, assume oggi la guida di un settore cruciale per l’economia sarda, in un contesto demografico ed economico di profonda trasformazione.
L’agricoltura, lungi dall’essere un’attività marginale, si configura come un motore primario di sviluppo, un baluardo contro lo spopolamento e un veicolo per la rivitalizzazione delle aree interne.

La drammaticità della situazione demografica è innegabile: un esodo silenzioso ha eroso la popolazione dell’isola negli ultimi dieci anni, con una perdita di ottantamila abitanti, una cifra che equivale alla scomparsa di intere comunità, paragonabile alla perdita di centri abitati come Dorgali o Sanluri.
Questa perdita non è semplicemente una questione statistica, ma una ferita aperta nel tessuto sociale e culturale dell’isola, con impatti diretti sulla sostenibilità dei servizi, sulla vitalità economica e sulla trasmissione delle tradizioni.
Agus sottolinea che l’assistenzialismo, pur importante per mitigare le difficoltà immediate, non può essere la risposta strutturale a questa crisi.

Le misure palliative, come bonus e incentivi occasionali, non incidono sulla competitività del sistema produttivo sardo, né sull’attrattività dei territori per le nuove generazioni.

La soluzione risiede nella creazione di opportunità di lavoro solide e durature, intrinsecamente legate al territorio e capaci di generare reddito e benessere diffuso.
In questo scenario, il settore agroalimentare assume un ruolo strategico.

Non si tratta solo di produzione agricola, ma di un’intera filiera, dall’innovazione tecnologica alla trasformazione dei prodotti, dalla commercializzazione alla promozione del marchio Sardegna.

La valorizzazione della produzione agroalimentare, con la sua unicità legata alla storia, alla cultura e all’ambiente, può diventare un potente strumento di sviluppo locale, capace di creare posti di lavoro, attrarre investimenti e rafforzare l’identità sarda.
L’impegno dell’assessore Agus è quello di creare le condizioni necessarie affinché le comunità sarde possano fare sistema, collaborando tra loro e con le istituzioni, per valorizzare le proprie risorse e competere con successo sui mercati nazionali e internazionali.

Questo implica un ripensamento delle politiche agricole, con un focus sull’innovazione, sulla sostenibilità ambientale, sulla qualità dei prodotti e sulla promozione della cultura agroalimentare sarda.

Parallelamente a questo nuovo inizio per l’assessore, si registra un cambiamento nel panorama politico regionale.

La dissoluzione del gruppo consiliare dei Progressisti, a seguito delle dimissioni dell’ex assessore Gianfranco Satta, evidenzia le tensioni interne e le trasformazioni in atto all’interno della classe politica sarda.
L’adesione dei due consiglieri rimanenti, Agus e Pintus, al gruppo Misto rappresenta una fase transitoria, in attesa di definire nuove alleanze e di affrontare le sfide che attendono la Regione Sardegna.

Questa riorganizzazione politica si pone in un momento cruciale, in cui la capacità di collaborare e di trovare soluzioni condivise sarà determinante per il futuro dell’isola.
L’attenzione ora è rivolta all’azione concreta dell’assessore Agus e alla sua capacità di tradurre in risultati tangibili le promesse di un nuovo approccio all’agricoltura sarda.

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