Il rendiconto consuntivo della Regione Sardegna per l’esercizio finanziario 2024, sottoposto all’approvazione formale da parte delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti sarda, rispetta integralmente la cornice normativa di bilancio vigente.
La regolarità del giudizio di parifica, espresso pubblicamente, testimonia un processo di scrutinio approfondito e conforme alle procedure previste.
Durante l’udienza, erano presenti la Presidente della Regione, Alessandra Todde, affiancata dagli Assessori competenti per Industria (Emanuele Cani), Sanità (Armando Bartolazzi), Affari Generali (Mariaelena Motzo) e Ambiente (Rosanna Laconi), a significare l’importanza strategica dell’occasione.
Il Collegio dei magistrati contabili, presieduto da Donata Cabras, pur riconoscendo l’impegno profuso dalla Giunta Todde, ha formulato un giudizio complesso, che, pur con un’apprezzamento generale, evidenzia aree di miglioramento strutturale.
Il bilancio di esercizio, la tenuta degli equilibri finanziari e il rispetto dei limiti di spesa sono stati valutati positivamente.
Tuttavia, la Corte ha ribadito problematiche preesistenti e consolidate nel tempo, che continuano a frenare lo sviluppo e l’efficacia dell’azione amministrativa.
In particolare, la carenza di una programmazione unitaria e trasversale si configura come un nodo cruciale, aggravato da una capacità di spesa significativamente rallentata.
L’ingente avanzo di cassa, sebbene indicativo di una gestione prudente, si traduce in un ritardo nell’implementazione di interventi strategici nei settori più critici: sanità, trasporti interni ed istruzione, oltre all’assorbimento dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), aree di intervento sotto stretta osservanza della Corte.
Le relazioni dei magistrati referendari, Elisa Carnieletto e Davide Nalin, si sono concentrate sull’analisi dettagliata dei dati finanziari, mentre la requisitoria della Procuratrice Regionale, Maria Elisabetta Locci, ha fornito un’interpretazione complessiva, delineando le implicazioni strutturali delle criticità riscontrate e culminando nella pronuncia di parifica.
Il quadro finanziario regionale per il 2024 si chiude con un risultato di amministrazione positivo, attestato a circa 3.
719.
635.
556 euro, con una riduzione del 2,14% rispetto all’anno precedente.
La disponibilità finanziaria, tuttavia, presenta un incremento notevole, raggiungendo i 755.
740.
958,47 euro, un aumento del 42,32% grazie principalmente al risultato positivo della gestione di competenza 2024.
La liberazione definitiva di questa ingente somma, pari a circa 755 milioni, rappresenta una risorsa strategica immediatamente impiegabile per fronteggiare le pressanti necessità regionali, con priorità assoluta per il sistema sanitario – con particolare attenzione alla riduzione delle liste d’attesa e al contrasto della rinuncia alle cure – e per il potenziamento della mobilità interna e dei collegamenti con il resto d’Italia.
La Regione, tramite la voce della Presidente Todde, ha formalmente preso atto delle osservazioni e dei suggerimenti avanzati dalla magistratura contabile, sottolineando l’importanza di un dialogo costante e costruttivo, volto a ottimizzare l’efficacia dell’azione amministrativa e a garantire una gestione finanziaria responsabile e orientata al bene comune.
Questo confronto rappresenta non solo un adempimento formale, ma un’opportunità di crescita e di miglioramento continuo per l’amministrazione regionale.