La giunta regionale sarda, investita dalle recenti sentenze costituzionali sul tema della decadenza dei rappresentanti eletti, guarda al futuro con un focus primario: l’approvazione della Finanziaria 2026.
Questa manovra, ben più di una semplice legge di bilancio, rappresenta il cardine del piano operativo dell’amministrazione e la chiave per sbloccare risorse cruciali destinate agli enti locali e alle province, attualmente soffocate da una lentezza burocratica che ne compromette l’efficacia.
La Presidente della Regione, Alessandra Todde, ha delineato un quadro temporale preciso: la Finanziaria è la priorità assoluta, mentre qualsiasi riflessione su una possibile revisione delle deleghe e un eventuale rinnovamento della squadra di assessori sarà rimandata a tempi successivi.
Questa scelta strategica mira a preservare la stabilità dell’esecutivo in un momento delicato, focalizzando l’attenzione sulla gestione finanziaria e l’attuazione delle politiche regionali.
La Presidente ha espresso un giudizio positivo sul lavoro svolto dagli assessori, sottolineando l’importanza di un esecutivo coeso e collaborativo.
Tuttavia, ha riconosciuto l’inevitabile necessità di considerare le dinamiche interne alla maggioranza, con la consapevolezza che le istanze dei singoli partiti compositori debbono essere prese in seria considerazione.
Questa apertura al dialogo interno non deve essere interpretata come un segnale di crisi, bensì come un approccio maturo alla gestione delle complessità politiche.
Il tema delle “caselle” – ovvero, le possibili riassegnazioni di incarichi all’interno della squadra di governo – è stato affrontato con cautela.
La Presidente ha nettamente smentito le ricostruzioni giornalistiche che ipotizzavano un cambio di ruolo per l’assessora al Lavoro, Desirè Manca, esponente del Movimento 5 Stelle, notoriamente interessata al dicastero della Sanità.
La Presidente ha sottolineato come l’aspirazione dell’assessora sia da contestualizzare nel percorso professionale di quest’ultima, ma come tale aspirazione non possa giustificare manovre speculative o cambiamenti di incarico irrealistici nel quadro attuale.
In sintesi, la giunta Todde si presenta al futuro con un approccio pragmatico e orientato ai risultati.
La Finanziaria 2026 rappresenta una sfida cruciale, e la stabilità dell’esecutivo è una condizione imprescindibile per affrontarla con successo.
Le dinamiche interne alla maggioranza saranno gestite con attenzione e dialogo, evitando spettacolari riorganizzazioni che potrebbero compromettere la capacità di azione dell’amministrazione.
Il focus rimane saldamente ancorato alla realizzazione degli obiettivi programmatici e al servizio dei cittadini sardi.








