martedì 16 Settembre 2025
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Formazione professionale in Sardegna: Riforma storica approvata.

Il Consiglio Regionale della Sardegna ha riaperto i lavori consiliari dopo la sospensione estiva, imprimendo immediatamente una svolta strategica con l’approvazione, a larga maggioranza (45 voti favorevoli e 5 astensioni), di un disegno di legge della Giunta volto a modernizzare radicalmente il sistema della formazione professionale regionale.

Un intervento cruciale, considerando che la normativa vigente risale alla legge 47 del 1979, un quadro giuridico ormai inadeguato alle sfide del XXI secolo.
La decisione, assunta in via bipartisan, ha preceduto la discussione sulla delicata questione del fine vita, sottolineando l’urgenza percepita dalla classe politica nel rinnovare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale dell’Isola.

Il provvedimento, che ha ricevuto il parere positivo del Ministero del Lavoro, si pone come risposta concreta alle indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si prefigge di allineare la legislazione regionale agli standard europei.
L’Assessora Regionale al Lavoro, Desirè Manca, ha evidenziato come il testo legislativo rappresenti un cambio di paradigma, orientato a semplificare le procedure, armonizzare gli interventi formativi e, soprattutto, a rispondere in modo proattivo alle dinamiche in continua evoluzione del mercato del lavoro.

Il disegno di legge non si limita a una mera revisione normativa, ma mira a creare un ecosistema della formazione professionale agile, innovativo e capace di generare competenze spendibili a livello nazionale ed internazionale.
Un elemento centrale del provvedimento è l’impegno a recepire le linee programmatiche del Piano Nuove Competenze, in particolare per quanto riguarda il potenziamento del ruolo del settore privato nella progettazione e nell’erogazione dei servizi formativi.
L’obiettivo è stimolare la collaborazione tra imprese, istituzioni formative e enti pubblici, creando percorsi di apprendimento personalizzati e rispondenti alle reali esigenze del tessuto produttivo sardo.

Inoltre, il provvedimento pone particolare enfasi sulla promozione della formazione continua, intesa come strumento imprescindibile per l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori e per l’inserimento di nuove professionalità nel mercato del lavoro.

Un’attenzione specifica è dedicata al riconoscimento delle micro-credenziali, ovvero di attestati di competenze acquisite attraverso percorsi formativi brevi e modulari, in linea con le tendenze europee e internazionali.

L’Assessora Manca ha garantito che entro il 30 settembre 2025, termine ultimo previsto per il conseguimento di specifici obiettivi del PNRR, sarà presentata la revisione completa della legge regionale sulla formazione professionale.
L’impegno riflette un anno di intenso lavoro da parte degli uffici dell’Assessorato, finalizzato a realizzare una riforma strutturale che possa davvero trasformare il sistema della formazione in Sardegna, aprendo nuove opportunità per i lavoratori, le imprese e il territorio.
La riforma ambisce a superare l’eredità di una legislazione obsoleta, proiettando la Sardegna verso un futuro del lavoro più equo, inclusivo e competitivo.

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