La manovra di bilancio in corso, definita dalla Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde come “variazione di maggioranza”, si configura come un tentativo di sintesi strategica, un atto politico volto a conciliare le diverse sensibilità all’interno della coalizione di governo e a proiettare segnali chiari e condivisi sulle priorità per la collettività sarda. L’assenza, per impegni istituzionali a Osaka, dell’Assessore al Bilancio Giuseppe Meloni, sottolinea la complessità di un processo decisionale che, questa volta, si discosta dalle prassi consolidate.La Presidente ha introdotto un nuovo approccio, una vera e propria innovazione procedurale, finalizzato a superare le frizioni e le divergenze che spesso caratterizzano l’elaborazione delle linee programmatiche e l’allocazione delle risorse. Questo nuovo metodo, esplicitamente delineato come un distacco rispetto al passato, impone un costante dialogo e una mediazione accurata tra le istanze dei gruppi politici e le indicazioni provenienti dall’assessorato, con l’obiettivo di convergere verso decisioni condivise e fattibili.L’attenzione si concentra su un paniere di interventi strategici, stimato in circa 800 milioni di euro, ma la cui definizione definitiva sarà subordinata alla verifica del bilancio precedente da parte della Corte dei Conti, prevista per metà luglio. Questi interventi mirano a rispondere ai bisogni primari della comunità sarda, ponendo particolare enfasi su aree cruciali come i trasporti, con un focus sulla continuità territoriale aerea e un confronto in corso con la Commissione Europea e il Commissario Raffaele Fitto, la sanità, lo sviluppo economico, il finanziamento di bandi per investimenti e la promozione del lavoro.L’urgente necessità di garantire la continuità territoriale aerea, un tema particolarmente sentito dalla popolazione sarda, emerge come priorità assoluta. La Presidente Todde ha evidenziato la crescente consapevolezza, a livello europeo, della necessità di politiche specifiche per i territori insulari, al fine di assicurare ai cittadini gli stessi diritti e opportunità di mobilità di chi vive in aree più connesse. L’obiettivo è superare la logica del mercato lasciando spazio a garanzie e interventi mirati, assicurando la possibilità di viaggiare, anche durante i periodi di massima affluenza turistica.L’incontro con esponenti del Movimento 5 Stelle ha rappresentato un’ulteriore tappa di questo percorso di convergenza. Sono stati approfonditi temi cruciali per il Movimento, come l’innovazione tecnologica e la necessità di un potenziamento delle competenze digitali, specialmente in relazione all’intelligenza artificiale, un elemento trasformativo con impatti su ogni settore economico e sociale. La Presidente ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento attivo del Movimento, evidenziando il suo ruolo sempre più significativo nel panorama politico sardo e la necessità di una leadership chiara e condivisa su temi di rilevanza strategica. L’impegno è quello di un confronto continuo, con la prospettiva di un incontro più ampio che coinvolga l’intero gruppo consiliare.