A Nuoro, il chiarore della notte tarda rivela non una completa dissipazione delle incertezze, bensì la definitiva, seppur complessa, configurazione della nuova squadra di governo comunale.
L’accordo per la formazione della giunta, siglato tra le forze che hanno sostenuto il sindaco Emiliano Fenu – figura di spicco del Movimento 5 Stelle e precedentemente deputato – pone fine a un periodo di intense trattative, ma lascia emergere alcune friature che prefigurano possibili tensioni future.
Il campo largo, un’ampia coalizione di forze politiche, ha trovato un compromesso sulla distribuzione delle deleghe, garantendo a ciascuna componente un assessorato.
Questa equa ripartizione, pur rappresentando un punto di convergenza, non ha cancellato le divergenze di vedute che hanno accompagnato le discussioni.
Un elemento particolarmente significativo è la rinuncia, non condivisa dalla diretta interessata, all’assessorato alle Attività Produttive da parte di Paola Siotto, consigliera del M5S e, con un ampio margine, la candidata più votata.
La sua scelta di rimanere nel Consiglio comunale suggerisce un disaccordo più profondo rispetto alle dinamiche interne alla nuova amministrazione e pone interrogativi sul suo ruolo futuro.
Il sindaco Fenu ha annunciato che la composizione formale della giunta sarà ufficializzata lunedì prossimo, durante una seduta consiliare che si protrarrà per diverse ore.
Si prevede che egli manterrà per sé la delicata delega al Bilancio, un compito cruciale per avviare il suo mandato in modo solido e sostenibile.
Il Partito Democratico, forte del sostegno elettorale, ambisce a un ruolo di primo piano, con l’assegnazione dell’assessorato alla Cultura (che comprenderà Sport, Turismo, Spettacolo, Associazionismo e Politiche Giovanili) e, presumibilmente, anche la presidenza del Consiglio comunale, con Elia Carai, e la carica di vicesindaco, affidata a Natascia Demurtas.
Il Movimento 5 Stelle, nonostante la rinuncia di Siotto, si aggiudica le deleghe di Urbanistica, Suape, Commercio, Artigianato, Cimitero e Prato Sardo, aree strategiche per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
” Uniti per Fenu” ottiene l’assessorato all’Ambiente, Patrimonio, Polizia Municipale, sottolineando l’importanza della tutela del territorio e della sicurezza urbana.
I Progressisti si fanno carico dei Servizi Sociali, un’area sensibile che richiede attenzione e risorse dedicate.
Avs, Rigenerazione Urbana e Lavori Pubblici, con un focus sulla riqualificazione del tessuto urbano e sull’implementazione di infrastrutture essenziali.
Sinistra Futura si occuperà di Istruzione, Politiche Educative, Formazione, Università e Ricerca, promuovendo l’innovazione e la crescita del capitale umano.
I Socialisti, infine, assumono la responsabilità di Affari Generali, Sviluppo e Promozione Territoriale Rurale, Partecipate, Comunità Energetiche, Digitalizzazione, con l’obiettivo di modernizzare l’amministrazione e favorire la crescita sostenibile del territorio nuorese.
La nuova giunta, pur frutto di un accordo, dovrà affrontare le sfide complesse che attendono la città, cercando di conciliare le diverse sensibilità e di rispondere alle esigenze dei cittadini.