L’auspicio di una stabilità finanziaria duratura per la Sardegna si incarna nel desiderio di una programmazione economica solida e prevedibile, esente dalle incertezze che hanno caratterizzato il recente passato.
Le vicende pregresse, accumulate nel tempo, richiedono una profonda riflessione e un impegno concreto per evitare che si ripetano, garantendo così un futuro prospero per l’isola.
Il nodo cruciale risiede nella capacità di definire un quadro finanziario stabile e condiviso, che permetta alla Regione di pianificare interventi mirati e sostenibili nel medio-lungo termine.
Questo obiettivo si lega intrinsecamente alla manovra di bilancio nazionale, strumento chiave per allocare risorse e definire priorità.
La speranza è che il Governo, nel completare la sua manovra entro dicembre, trovi un equilibrio che tenga conto delle specifiche esigenze della Sardegna.
Non si tratta semplicemente di ottenere finanziamenti, ma di instaurare un rapporto di collaborazione e fiducia reciproca, che si traduca in un accordo programmatico solido e duraturo.
La stabilità finanziaria è un presupposto imprescindibile per lo sviluppo economico e sociale dell’isola.
Permette di investire in infrastrutture, istruzione, sanità, ricerca e innovazione, creando opportunità di lavoro e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Un approccio strategico richiede di superare logiche di breve termine e di adottare una visione di lungo periodo, che tenga conto delle peculiarità territoriali e delle potenzialità inespresse della Sardegna.
È necessario promuovere la diversificazione economica, sostenendo settori chiave come il turismo, l’agricoltura, l’artigianato e le energie rinnovabili.
La trasparenza e la responsabilità sono elementi fondamentali per garantire l’efficacia delle politiche pubbliche.
È essenziale coinvolgere attivamente i cittadini e le parti sociali nel processo decisionale, promuovendo un dialogo costruttivo e un confronto aperto sulle priorità da perseguire.
La Sardegna aspira a un futuro in cui la sua identità culturale e le sue risorse naturali siano valorizzate e tutelate, in un contesto di crescita economica sostenibile e inclusiva.
Un futuro in cui la sua voce sia ascoltata e il suo contributo sia riconosciuto a livello nazionale ed europeo.
La manovra di bilancio rappresenta un’opportunità irrinunciabile per gettare le basi di questo futuro, un futuro che sappia coniugare tradizione e innovazione, crescita e sostenibilità, prosperità e coesione sociale.








