Todde: Basta polemiche, priorità alla sanità sarda

La Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha espresso il desiderio di superare le recenti frizioni con le forze politiche, in particolare con il Partito Democratico, focalizzando l’attenzione sulle priorità che riguardano l’interesse generale dei cittadini sardi.
La polemica, innescata dai rinnovi nella composizione della Giunta regionale e dalla conferma del sindaco di Calangianus, Fabio Albieri, alla presidenza dell’Ente acque potabili della Sardegna (Egas), rischia di distrarre l’amministrazione dagli imperativi del momento.

In una dichiarazione rilasciata a margine dell’assemblea degli azionisti di Abbanoa, la Presidente Todde ha sottolineato come le discussioni riguardanti la distribuzione di incarichi istituzionali (“poltrone”) siano un elemento di distrazione inaccettabile.

“Noi dobbiamo veramente pensare ai cittadini”, ha affermato, rigettando categoricamente l’idea che l’attenzione pubblica debba essere catturata da dinamiche di potere interne alle forze politiche.
La priorità, ha ribadito, è la sanità.

Occorre affrontare con urgenza il cronico problema delle liste d’attesa, attualmente gravate da circa trenta mila persone, e definire le strategie che le altre Aziende Sanitarie Locali (ASL) dovranno implementare nelle prossime settimane.

“Questo interessa ai cittadini, interessa avere persone competenti che lavorino finalmente per cambiare questa sanità,” ha dichiarato, evidenziando la necessità di un approccio pragmatico e orientato ai risultati, al di là delle appartenenze politiche.

Riguardo alla nomina di Fabio Albieri alla guida dell’Egas, la Presidente ha sottolineato la natura unitaria della lista presentata, composta da sindaci eletti per rappresentare l’intera comunità, al di là delle divisioni partitiche.
“Non è uno spirito fatto di bandiere o di magliette, è uno spirito di rappresentanza delle comunità,” ha chiarito, auspicando una visione ampia e condivisa che metta al centro il bene comune.
L’intervento del capogruppo di Sardegna al Centro 20Venti, Antonello Peru, ha offerto una conferma esterna, negando l’esistenza di accordi pregressi tra la Presidente Todde e il centrodestra riguardo all’elezione del presidente dell’Egas.

Peru ha criticato aspramente le proteste del PD, definendole sintomatiche di una politica ridotta a una mera spartizione di poteri.

Ha inoltre ricordato che Albieri era già stato eletto con la stessa procedura nel 2022, quando il centrodestra era al governo regionale, e la scelta era stata rispettata.
Questa sottolineatura storica mira a contestualizzare l’attuale polemica, evidenziando un’apparente incoerenza nelle reazioni delle forze politiche.
La vicenda solleva interrogativi sulla necessità di un rinnovato patto di collaborazione tra le forze politiche sarde, orientato a superare la logica della competizione per il potere e a concentrarsi sulle sfide concrete che affliggono la comunità sarda, con particolare attenzione al miglioramento del servizio sanitario e alla gestione efficiente delle risorse idriche.

Il focus deve rimanere l’interesse collettivo, al di là delle appartenenze partitiche e delle dinamiche interne alle forze politiche.

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