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Via Rwm Italia: Regione Sardegna chiede più tempo e trasparenza.

La vicenda relativa alla richiesta di Via (Valutazione di Impatto Ambientale) presentata da Rwm Italia per l’ampliamento del complesso industriale tra Domusnovas e Iglesias si protrae, con la Giunta Regionale che ha deliberato un supplemento di istruttoria, segnalando una pausa necessaria per un esame più approfondito e trasparente.

Questa decisione, presa a seguito di un’attenta riflessione, riflette la complessità intrinseca a un intervento di tale portata, che impatta su competenze diverse e richiede un coordinamento capillare tra assessorati e direzioni generali.
La peculiarità della richiesta, presentata in forma *ex post*, ovvero a posteriori rispetto all’avvio di alcune opere, esige un’analisi critica e sistematica, volta a colmare eventuali lacune informative e a garantire la piena conformità normativa.

L’amministrazione regionale, guidata dalla Presidente Alessandra Todde, si è resa conto della necessità di una verifica più accurata, soprattutto in seguito alle legittime preoccupazioni espresse durante la manifestazione del 16 settembre e alla consegna di una dettagliata relazione tecnica redatta da associazioni ambientaliste.

Questo documento ha portato alla luce elementi di criticità precedentemente non considerati, amplificando l’urgenza di una valutazione esaustiva.

La Presidente Todde ha sottolineato con fermezza l’impegno a bilanciare le esigenze economiche e occupazionali con la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.

Riconoscendo la sensibilità verso i lavoratori e le loro famiglie – un tema caro alla Presidente fin dal suo periodo al Ministero dello Sviluppo Economico, quando si è attivata per mitigare i tagli occupazionali legati alle commesse saudite – si avverte, al contempo, la consapevolezza dei rischi ambientali e sanitari connessi all’attività industriale.
La Sardegna, segnata da una storia di industrializzazione spesso a costo di danni ambientali, non può permettere che si ripetano errori del passato.
L’ampliamento dell’impianto Rwm Italia, un complesso dedicato alla produzione di componenti per sistemi d’arma, solleva questioni etiche e strategiche di primaria importanza, che vanno oltre la mera valutazione dell’impatto ambientale.

La decisione di sospendere la Via non è un atto di ostilità nei confronti dell’azienda, ma un gesto di responsabilità verso la comunità sarda, un atto di tutela verso le future generazioni.

Il supplemento di istruttoria si pone come un’opportunità per richiedere studi approfonditi, verifiche indipendenti e garanzie concrete, che permettano di scongiurare ogni rischio per la salute dei lavoratori, dei residenti e dell’ecosistema circostante.

Si tratta di un momento cruciale per definire il futuro industriale della Sardegna, orientandolo verso un modello di sviluppo sostenibile, equo e rispettoso dell’ambiente.
La trasparenza, il coinvolgimento della comunità e la piena collaborazione con le associazioni ambientaliste saranno elementi imprescindibili per un processo decisionale informato e responsabile.

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