lunedì 28 Luglio 2025
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Angelozzi al Cagliari: il nuovo DS per un progetto a medio-lungo termine

Il Cagliari Calcio ha annunciato ufficialmente l’ingaggio di Guido Angelozzi come nuovo direttore sportivo, segnando un punto di svolta nella gestione del club sardo.
Angelozzi, subentrando a Nereo Bonato dopo tre stagioni alla guida, si lega al Cagliari con un contratto che estende la sua permanenza fino al 30 giugno 2027, delineando un progetto a medio-lungo termine.
Nato a Catania il 5 febbraio 1955, Angelozzi porta con sé un curriculum vitae costellato di esperienze significative nel panorama calcistico italiano, testimonianza di una carriera costruita sull’analisi, la pianificazione strategica e la capacità di individuare talenti in grado di valorizzare le squadre.

Il suo percorso professionale, lontano dall’essere lineare, riflette una profonda conoscenza del calcio a tutti i livelli, dalle categorie inferiori fino all’élite della Serie A.

L’avvio della sua carriera dirigenziale risale ai primi anni ’80, con un’esperienza all’Atletico Leonzio, una realtà calcistica locale che ha rappresentato un’importante tappa formativa.
Da lì, il percorso si è snodato attraverso diverse società, tra cui Reggiana, Catania, Sambenedettese e Perugia, ognuna delle quali ha contribuito a plasmare il suo approccio al mondo del calcio.

Un capitolo cruciale della sua carriera è legato all’esperienza maturata al Lecce, dove nel 2005 ne ha assunto la direzione, culminata con la storica promozione in Serie A nel 2008, un traguardo che ha consacrato la sua capacità di costruire una squadra competitiva e coesa.

L’esperienza al Bari (2010) e allo Spezia ha ulteriormente arricchito il suo bagaglio tecnico, mentre l’approdo al Sassuolo ha rappresentato un ulteriore salto di qualità.
In quel periodo, la sua gestione dell’area tecnica ha portato a risultati eccezionali, con un sesto posto in classifica, coronato da un punteggio di 61 punti, sufficiente per l’accesso ai preliminari di Europa League, un risultato che ha evidenziato la sua abilità nel costruire una squadra capace di competere ad alti livelli.
Il ritorno allo Spezia, in veste di direttore generale, ha testimoniato la stima che il mondo del calcio ripone nelle sue capacità organizzative e gestionali.

Più recentemente, la direzione dell’area tecnica del Frosinone ha rappresentato un ulteriore banco di prova, consolidando la sua reputazione di dirigente competente e orientato ai risultati.

L’arrivo di Angelozzi al Cagliari segna un’iniezione di esperienza e competenza, auspicabilmente in grado di rilanciare le ambizioni del club sardo e di traghettarlo verso un futuro più roseo, basato su una solida struttura tecnico-dirigenziale e su scelte strategiche mirate.
La sua visione, frutto di decenni trascorsi a navigare le complessità del calcio italiano, potrebbe rivelarsi un fattore determinante per il rilancio del Cagliari.

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