Andrea Belotti, attaccante di spicco del Cagliari, è stato sottoposto a un complesso intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore al ginocchio sinistro.
L’operazione, eseguita con successo presso la clinica Villa Toniolo di Bologna, segna un momento cruciale per la carriera del giocatore e per le ambizioni del club sardo.
L’infortunio, subito durante la partita contro l’Inter, aveva inizialmente destato meno preoccupazioni, lasciando presagire una comune distorsione.
Tuttavia, l’approfondito esame strumentale ha rivelato la gravità della lesione, confermando la rottura del legamento crociato anteriore.
La ricostruzione, intervento tecnicamente impegnativo, mira a ripristinare la stabilità articolare del ginocchio, fondamentale per la performance atletica di un calciatore.
La prognosi indica un periodo di stop minimo di sei mesi, un lasso di tempo significativo che impone un percorso riabilitativo rigoroso e graduale.
Il ritorno in campo di Belotti, seppur atteso con impazienza, dovrà essere gestito con cautela per evitare ulteriori complicazioni e garantire un recupero completo e duraturo.
Questo infortunio rappresenta una battuta d’arresto in un ritorno in Serie A che prometteva di essere fulgido, dopo l’esperienza al Benfica, dove l’attaccante aveva già mostrato sprazzi di grande qualità, contribuendo con gol determinanti e assist preziosi.
L’evento ha ripercussioni immediate anche per il Cagliari.
La società, che aveva riposto grandi aspettative su Belotti per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Piccoli, si trova ora a fronteggiare una seria carenza in avanti, soprattutto in vista del cruciale impegno domenicale contro l’Udinese.
La ripresa di Luvumbo, a fronte del nuovo stop di Gaetano, penalizzato da un problema ai flessori della coscia sinistra, aggiunge ulteriore incertezza al reparto offensivo.
La squadra dovrà fare affidamento su altri elementi, sperimentando soluzioni tattiche alternative e puntando sull’impegno e la resilienza per superare questo momento delicato, consapevole che il ritorno di Belotti, seppur lontano, rappresenta un faro per il futuro.
La sfida per il Cagliari è ora quella di mantenere alta la competitività, sfruttando al meglio le risorse a disposizione e confidando in un recupero rapido e completo del “Gallo”.








