La cornice suggestiva della ‘Puntocuore’ Beach Arena di Cirò Marina, incastonata nel cuore della costa ionica calabrese, ha fatto da teatro a una finale di Beach Soccer Femminile che trascende la semplice competizione sportiva.
L’atto conclusivo del campionato italiano 2025, orchestrato dalla Lega Nazionale Dilettanti (LND), ha visto contrapporsi Cagliari e Lady Terracina, due squadre che hanno elevato il livello del gioco a vette inesplorate, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente e appassionante.
Il match si configura come una sorta di resa dei conti, un’occasione per il Cagliari di riscattare le delusioni subite in precedenza nella stagione, quando le stesse Lady Terracina avevano strappato il titolo sia in Supercoppa che in Coppa Italia.
La vittoria dello scudetto, il secondo consecutivo per le sarde, assume dunque un valore simbolico, rappresentando una tenace perseveranza e una risposta concreta alle avversità.
La partita si è sviluppata in due fasi nettamente distinte.
Un primo tempo caratterizzato da una reciproca cautela tattica, una fase di studio e valutazione delle rispettive strategie.
Poi, la ripresa si è rivelata un’esplosione di talento e dinamismo.
I gol di Privitera, autore di una prestazione memorabile con il suo quarto sigillo in una finale, e della spagnola Miron hanno proiettato il Cagliari in una posizione di vantaggio, delineando un chiaro scenario.
La reazione di Terracina, tuttavia, non si è fatta attendere.
Le reti delle spagnole Pilar e Campoy hanno ravvivato le speranze laziali, alimentando un finale di partita carico di tensione.
Ma è stata Fabiana Vecchione, con la sua settima firma personale in otto finali disputate, a spegnere le velleità avversarie, consolidando il trionfo del Cagliari.
La sua capacità di incidere nei momenti cruciali testimonia una leadership naturale e una profonda conoscenza del gioco.
Oltre all’aspetto puramente agonistico, l’evento ha rappresentato un’importante vetrina per il Beach Soccer Femminile, un movimento in continua crescita che necessita di visibilità e supporto.
La competizione, con il suo spettacolo, la sua intensità e il suo alto livello tecnico, ha contribuito a promuovere l’immagine di uno sport dinamico, inclusivo e capace di appassionare un vasto pubblico, rafforzando il legame tra lo sport e il territorio, valorizzando il patrimonio culturale e paesaggistico della costa ionica calabrese.
La vittoria del Cagliari non è solo un successo sportivo, ma un segnale di speranza e un invito a continuare a investire nel futuro del Beach Soccer Femminile italiano.